Vito Dell’Aquila vince le finali del Gran Prix di taekwondo e conquista la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi in programma il prossimo anno. A Manchester il 23enne di Mesagne, già campione mondiale, europeo e olimpico nella categoria 58 kg, ha infatti coronato una stagione trionfale, portando a casa il quarto trofeo consecutivo: toccherà a lui, quindi, difendere l’oro conquistato nel 2021 a Tokyo.
L’appuntamento in terra inglese ha messo di fronte 16 dei migliori atleti al mondo di ciascuna categoria prevista all’interno del programma a cinque cerchi. Nei quarti di finale l’azzurro se l’è vista contro il sudcoreano Tae-joon Park, dominando la sfida con i punteggi di 12-0 e 24-15, con una grande dimostrazione di forza e tecnica. In semifinale il 23enne ha battuto Hugo Arillo Vazquez, superandolo 7-4 e 11-11 in due round. In finale, invece, Dell’Aquila ha affrontato un altro spagnolo, Adrien Vicente Yunta, dimostrando una schiacciante superiorità e vincendo in modo agevole (pure stavolta per due round a zero) con i punteggi di 10-2 e 4-2. Con questo successo il campione di Mesagne è tornato a primeggiare in questa rassegna, quattro anni dopo la prima affermazione di Mosca, nel 2019.
Al campione brindisino piace molto anche il tennis ed è tifoso juventino (passione condivisa da tutto il resto della famiglia), ama ascoltare musica pop, leggere e studiare, soprattutto l’inglese. Ha iniziato a praticare taekwondo per combattere la timidezza in quella fabbrica di campioni che è la palestra del maestro Roberto Baglivo, passando poi nel Gruppo sportivo dei carabinieri di Roma.
«Grazie a tutti. Sono felice di poter finalmente dire che sono qualificato a Parigi». Queste le prime parole che Dell’Aquila ha voluto condividere sul suo profilo Instagram attraverso una stories in cui appare lui che, con gli occhi pieni di gioia e un sorriso smagliante, mostra al collo la medaglia d’oro. E poi anche un pensiero al nonno, scomparso nel 2021, che ha sempre creduto in lui: «Oggi era anche il tuo compleanno, abbiamo combattuto insieme».
Niente da fare, invece, per gli altri italiani impegnati a Manchester, rimasti fuori dal podio. Simone Alessio, numero uno al mondo degli 80 kg e già certo della qualificazione a Parigi2024, si è fermato ai quarti di finale contro il coreano Seo geon-woo al terzo round, mentre Dennis Baretta ha ceduto il passo nei 68 kg al giordano Zaid Kareem.