Sulla trattativa sceicco-De Laurentiis è intervenuto l’assessore al Comune di Bari Pietro Petruzzelli rispondendo ai microfoni de “L’Edicola dello Sport” (riascolta le dichiarazioni di Petruzzelli a partire dal min 30:11), il programma sportivo diretto da Marco Iusco e trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del nostro giornale tutti i mercoledì alle 14.
“E’ un po’ il tormentone di questa estate e credo dovremmo provare ad essere un po’ più lucidi. Io credo che se davvero la trattativa deve andare avanti è fondamentale che avvenga in maniera discreta e silenziosa. Le trattative – ha detto Petruzzelli rispondendo a Iusco – non si fanno sui giornali, si fanno nelle sedi competenti. Capisco che i giornalisti facciano il loro lavoro e debbano scrivere ma è importante anche saper distinguere tra le opinioni personali e le dichiarazioni di chi davvero sa qualcosa.”
“Personalmente non ero presente all’incontro con il sindaco Leccese di cui tuttavia comprendo l’approccio cauto, non dimentichiamo che la città di Bari – ha aggiunto l’assessore – è ancora scottata da personaggi come Tim Barton; per fortuna invece lo sceicco è una persona davvero interessata e che ha le risorse necessarie. Ho capito che si è appassionato al Bari e ha la possibilità di investire sulla squadra in corso d’opera, ma in questa fase è importante che le parti possano lavorare con la massima tranquillità.”
L’assessore ha risposto anche ai tanti che chiedono un intervento diretto della politica barese per convincere De Laurentiis a passare la mano: “la politica non può far molto per convincere De Laurentiis che dovrà essere convinto prima di tutto da un’offerta congrua.”
Petruzzelli ha concluso il suo intervento ricordando che nel 2026 scadrà la concessione del servizio di gestione dello stadio alla SSC Bari “una concessione sottoscritta anni fa quando la squadra militava nei dilettanti con uno stadio che necessitava di diversi interventi. Oggi abbiamo una squadra che milita in serie B, uno stadio il cui restyling è stato realizzato quasi nella propria interezza quindi è ragionevole che oggi l’amministrazione comunale cambi, alla scadenza, le regole della concessione rendendola maggiormente onerosa.“