Ssc Bari, Di Cesare ci crede: «Altri 5-6 giocatori per essere competitivi»

Portiere e difensore centrale. Sono le due priorità fissate dal Bari dopo l’arrivo in attacco di Kevin Lasagna. Lo ‘stato maggiore’ del club biancorosso è impegnato in colloqui serrati per tentare di imprimere un’accelerazione ad operazioni che riguardano pedine fondamentali per lo scacchiere tattico di mister Longo. Il presidente Luigi De Laurentiis ha trascorso quasi tutta la settimana a Roccaraso, portando avanti un dialogo costante con il direttore sportivo Giuseppe Magalini, il suo vice Di Cesare e anche il tecnico Longo. L’obiettivo è seguire passo passo la delicata costruzione della squadra che il 10 agosto, data del primo impegno ufficiale in Coppa Italia contro la Cremonese, si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2024-2025.

Nodo portiere


La matassa non è ancora stata sbrogliata. Radunović (Cagliari) resta in cima alle preferenze, ma l’accordo con l’estremo difensore serbo è ancora lontano. Sono almeno un paio gli ostacoli da superare: la distanza economica sull’ingaggio e la concorrenza del Pisa, che al momento appare favorito per aggiudicarsi l’estremo difensore. Il club toscano è in vantaggio potendo contare su un’intesa di massima già raggiunta con il 28enne di Belgrado. I nerazzurri tuttavia starebbero seguendo un profilo estero. L’opzione Bari verrebbe valutata solo in un secondo momento, laddove il Pisa sbarrasse la porta al portiere slavo. C’è poi un tema non secondario: il portiere del Cagliari non sarebbe molto convinto dalla scelta di Bari, preferendo un progetto che punti ad un campionato di vertice e alla promozione diretta. Nella rosa di possibilità per la porta biancorossa figurano anche Semper (Como), Micai (Cosenza) e Sorrentino (Monza).

Il puntello in difesa


Perso Curto, andato a Cesena dall’ex Mignani, il nome nuovo è quello di Veroli, 21enne di proprietà del Cagliari, nello scorso campionato di Serie B in forza al Catanzaro, sotto la gestione tecnica dell’ex ds giallorosso Magalini. In totale 31 presenze, 26 da titolare. Si tratta di un difensore di piede sinistro molto duttile, spendibile sia nel ruolo di braccetto che di laterale. L’operazione non è semplice. Il classe 2003 è corteggiato in B, in particolare da Sampdoria e Frosinone. Richieste di informazioni sono arrivate anche da club che militano nel massimo campionato spagnolo e in Segunda Division. Veroli è legato al Cagliari da un altro anno di contratto e potrebbe presto prolungare il suo rapporto con il club sardo. Novità in tal senso sono attese la prossima settimana. Per la difesa complessa l’ipotesi Ceccherini, 32enne del Verona.

Le altre idee in attacco


Fatto Lasagna, si cerca, ma senza fretta, altri puntelli per completare il reparto. Moro (Sassuolo) e Novacovich (Venezia) restano sul taccuino di Magalini. Ieri è spuntata l’ipotesi Odogwu, 33enne del Sudtirol, voce che non ha trovato conferme. Difficile che il Bari possa aprire le porte al ritorno di Nasti. L’attaccante del Milan non è stato riscattato dal club pugliese al termine della scorsa stagione, nella quale il 20enne di Pavia ha segnato 6 gol in 35 presenze. L’ex azzurrino, che avrebbe manifestato il desiderio di ritornare in Puglia, ieri non è stato convocato dal Milan in occasione della gara amichevole contro il Rapid.

Di Cesare fiducioso


«C’è un’altra aria rispetto all’anno scorso. Lasagna? Sono particolarmente felice, parliamo di un calciatore che alza la qualità. Con il direttore si lavora da un mese, stiamo portando a casa le nostre idee. Serve tempo, non è semplice. Mancano ancora 5-6 calciatori per alzare il livello, vogliamo fare un campionato importante per essere competitivi».

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