Sport, una seconda giovinezza: la nuova vita di Enzo comincia a 42 anni

Enzo La Tegola

Lo sport come stile di vita, un impegno verso se stessi e il proprio benessere. Non importa chi sei o cosa fai, ma trovare il tempo per farlo, con passione al di là se poi si trasforma in agonismo e successo. Lo sport restituisce tutto, a volte a grandi livelli ha tolto anche, ma di sicuro aiuta a vivere una vita più equilibrata e appagante ed è quando accaduto a Enzo La Tegola che a 40 anni, da non sportivo, lo è diventato e se ne è innamorato di esso ed oggi tra maratone che compie, triathlon è una storia da raccontare, e ha scelto L’Edicola, per raccontarsi.

La storia di Enzo

Enzo si racconta: «Ho 51 anni, sposato e sono un ingegnere meccanico per una multinazionale tedesca. Il mio lavoro assorbe da sempre buona parte della mia giornata, ciò nonostante, da alcuni anni ormai non rinuncio mai ai miei allenamenti a costo di orari talvolta un po’ improbabili. Ho scoperto lo sport dopo i 40 anni. Da ragazzo non ho mai praticato abitualmente alcuna attività sportiva. La mia storia “sportiva” forse è una come tante. A 42 anni ero una persona decisamente in sovrappeso (94 chili), insoddisfatta di sé.

Come tanti fanno, ho iniziato a correre e riuscire già per 3-4 chilometri rappresentava già un traguardo. Tutto comincia, quando un amico e collega mi convince a partecipare ad una corsa non competitiva di 6 km. Essendo abituato nel mio lavoro ad avere a che fare con obiettivi e sfide, ho deciso in quell’occasione senza doverci pensare più di tanto di sfidarmi a percorrere 10 km, poi decidendo di iscrivermi alla mia prima gara vera (10km della Maratona delle Cattedrali 2015), di percorrere 10km in meno di un’ora. Il risultato? 56 minuti solo due mesi dopo correvo la suggestiva “Mezza Maratona” di Barletta con l’obiettivo di restare sotto le due ore. Esito, 1h 57’».

La nuova vita

Sul suo nuovo inizio Enzo ha proseguito: «Direi che ho iniziato a prenderci gusto. Dimagrendomi mi sono sentito sempre meglio. Avevo iniziato a toccare con mano quello che sarebbe diventata una mia profonda convinzione e un mantra ispiratore: “I nostri limiti sono ben aldilà di quel che crediamo”. Nel frattempo mi sono iscritto ad una società di running ed ho iniziato a prendere parte a gare ufficiali, sulle distanze di 10 o 21km, perseguendo obiettivi sempre più sfidanti. La pratica dello sport è diventata per me una vera filosofia di vita che mi ha insegnato e continua a farlo. Grazie alla disciplina che ho acquisito, sono riuscito a migliorare nella vita ed anche in ambito lavorativo, riuscendo a raggiungere dei traguardi personali che mi hanno consentito di ricoprire attualmente un ruolo di rilievo e di responsabilità».

Se ha realizzato diete in particolar modo, La Tegola ha risposto: «Sicuramente ho cambiato regime alimentare, faccio una vita da quel punto di vista molto più sana e controllata, senza necessariamente andare da un nutrizionista, ma mangiando sano e allenandomi, la mattina preso e/o la sera quando rientro da lavoro. Oltre la dieta, ho fatto studi in autonomia anche per le scarpe migliori, sugli allenamenti e dietro ogni corsa ci sono necessariamente sacrifici, talvolta se internazionali, anche economici ma che vengono ripagati col benessere che ti regala lo sport e questa disciplina sportiva. Una corsa che lo ha trasformato in una persona migliore.

Il triathlon, un’altra passione

Ma non si ferma alla corsa tradotta nella maratona e mezza maratona, tante ne ha già compiute e altre ne ha nel mirino, come quella di ottobre a Chicago ma prima si ritufferà in un’altra disciplina, il triathlon che racchiude, nuoto, ciclismo e corsa. Il tempo totale di gara viene computato comprendendo le transizioni tra una frazione e la successiva, denominate transizione 1 – T1 (nuoto/bici) e transizione 2 – T2 (bici/corsa).

Dal 2000 è specialità olimpica, sia maschile che femminile, e dal 2021 è stata introdotta anche la gara a squadre con la formula a staffetta mista. Sul Triathlon, Enzo ci ha detto: «A metà settembre ci sarà la tappa tranese alla quale sono legato e vi parteciperò anche se sono in modalità Maratona. Il Triathlon ti consente di metterti alla prova in più discipline, di esercitarti in modo più completo e anche faticoso. ma anche in questo caso le forze mentali e fisiche si comparano. Mi farò trovare pronto anche se talvolta come mi è successo ti puoi trovare a gareggiare in condizioni non delle migliori, con qualche infortunio che ne condiziona l’esito finale».

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