Migliorare quanto di buono fatto nella stagione 23/24, prima annata della società vissuta in Promozione, e vivere un campionato da protagonisti per giocarsi fino all’ultima giornata la possibilità di ricoprire una posizione al vertice della classifica. Questo è l’obiettivo dell’Asd Soccer Trani alla vigilia della nuova stagione sportiva, che è ormai alle porte. Già iniziata la campagna acquisti per preparare il prossimo campionato: si riparte da solo 9 giocatori della scorsa stagione: Angelo Rocchitelli, Antonio Destino, Nicola Di Savino, Matteo Precchiazzi, Alessandro Dell’Oglio, Francesco De Cillis e Alessio Dragonetti. A loro si sono aggregati Vincenzo Antonacci, Ezio Elia, Pasquale Tedone, Marco Prudente e Antonio De Giglio.
La società
Confermata la presidenza di Giovanni Di Leo, sostenuto dal direttore generale Sante Scaringi. Dietro di loro troviamo il direttore commerciale Stefano Carlucci, il direttore sportivo Luca Pasquadibisceglie e il responsabile delle attività di base Davide Stella. «L’obiettivo comune è quello di migliorare in tutte le aree di lavoro – ha commentato il patron Di Leo – dalla scuola calcio alla prima squadra, attraverso un progetto sostenibile, basato sulla crescita dei giovani, e offrendo servizi tecnici e qualitativi sempre all’altezza di tutte le famiglie e dei tifosi che hanno deciso e decidono ogni anno di darci fiducia». Tra i punti di forza della società bianco azzurra c’è l’attenzione posta sul settore giovanile, che ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale, e la cura del progetto che ruota attorno la prima squadra. «Siamo consapevoli delle nostre potenzialità ed è da lì che ripartiremo nella nuova stagione», ha aggiunto il presidente. Fondamentale, però, è il supporto degli imprenditori di Trani coinvolti nel disegno della Soccer, realtà che per crescere ha bisogno di solide basi economiche e la capacità di dialogare con le istituzioni locali per tutta la durata della stagione.
E lo stadio?
Sulla questione stadio “Nicola Lapi”, la dirigenza della Soccer precisa che, pur essendo vincitrice del bando di gara per la gestione dell’impianto, ad oggi non si è ancora proceduto alla firma della convezione e alla relativa consegna delle chiavi per via delle normali e doverose procedure di controllo che si effettuano dopo l’assegnazione di unbando di gara. Per queste ragioni la competenza nelle gestione ordinaria attualmente resta in mano al Comune, verso cui la società ripone la massimafiducia. Dallo stesso ha per di più ricevuto la rassicurazione che il tutto avverrà nel più breve tempo possibile, «Giocare in uno stadio che ha fatto la storia del calcio locale lo riteniamo indispensabile per coinvolgere il pubblico di casa -ha concluso Gianni di Leo- e raggiungere i risultati sportivi a cui puntiamo».