Serie C, la doppietta di Tascone illude il Foggia: il Catania trova il pari nel recupero

Un silenzio assordante ha avvolto lo Zaccheria prima dell’inizio di Foggia-Catania. Il presidente Canonico, l’allenatore Capuano e il capitano Carillo hanno deposto una corona ai piedi della curva nord. Salines, non al top, è partito dalla panchina come anche Camigliano. La partita è finita in parità con i siciliani che hanno acciuffato il pari al terzo minuto di recupero del secondo tempo. Pareggio che penalizza il Foggia che premia eccessivamente un Catania spesso messo alle corde dai rossoneri.

Primo tempo

Bel primo tempo, il tasso tecnico di ottima qualità di molti degli elementi di entrambe le squadre ha consentito di ammirare azioni di categoria superiore. Il primo brivido lo fa scorrere il Catania con Montalto che di testa scheggia la traversa un cross dalla sinistra. Dopo dieci minuti Silvestro non riesce trovare il tempo per battere a rete un buon pallone e dopo tre minuti ci prova anche Emmausso, non inquadrando la porta. Il Foggia spinge, ma deve stare attento al Catania avversario di tutto rispetto. Vicinissima al vantaggio la squadra di Capuano con Emmausso che di spalla manda clamorosamente sulla traversa, a porta lasciata vuota da uno scontro tra Adamonis ed un compagno. Il Foggia il vantaggio lo merita e lo sfiora ancora al termine di un bellissimo schema su punizione con Danzi che trova il lob perfetto per il tiro a volo a rete di Murano, peccato che l’arbitro avesse fischiato un blocco irregolare di Parodi su Guglielmotti. Il gol però arriva a sei dal termine del primo tempo su angolo da Millico, un difensore respinge di testa rimettendo il pallone in area, ci arriva Tascone che con un preciso destro al volo insacca nell’angolino alto alla destra di un incolpevole Adamonis.

Secondo tempo

A inizio ripresa il Catania cambia tutto l’attacco, dentro Inglese, D’Andrea e Quaini per Montalto, Stoppa e Jimenez, mentre nel Foggia fuori Silvestro e dentro Vezzoni. Il Foggia gioca e diverte e trova il meritato rddoppio dopo sei minuti ancora con Tascone che infila Adamonis con un mancino rasoterra dal limite dell’area di rigore, dopo aver ricevuto da Emmausso e aver dribblato Anastasio. Il Catania accelera nel tentativo di riaprire la gara e su un cross dalla destra il colpo di testa di Inglese viene spazzato via da Vezzoni, la palla diventa buona per Castellini che calcia centralmente, impegnando De Lucia. Bravo anche Camigliano a deviare in angolo col brivido un cross basso dalla destra. Al minuto 67 il Foggia commette una evitabilissima ingenuità difensiva con Parodi che mette giù D’Andrea in area. Calcio di rigore che si incarica di battere l’ex Cerignola, ma De Lucia lo strega e para il penalty tuffandosi sulla sua sinistra. Il Catania accusa il colpo, ma continua a spingere anche se il Foggia tiene bene e si rende pericoloso sulle ripartenze. Al minuto 87 il Catania accorcia con una azione che vede partire un cross dalla destra che, smanacciato da De Lucia, rimane in area dove Inglese raccoglie e scaraventa in rete. Il Foggia si chiude eccessivamente e subisce il pari al terzo minuto di recupero dei sei concessi ad opera di Di Gennaro che sottoporta spinge in rete il pallone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version