In finale ci va La Juventus Next generation al termine di una gara finita in parità anche dopo i supplementari e decisa dai calci di rigore.
Il “Moccagatta” è tutto rossonero e si fa sentire dando la carica ai ragazzi che partono attaccando l’avversario a viso aperto. E infatti al sesto minuto il Foggia passa in vantaggio. Leo recupera il pallone sulla trequarti offensiva, serve Garattoni il cui cross viene smanacciato da Crespi su Ogunseye che batte a colpo sicuro, ma sulla linea di porta respinge Riccio. Il pallone rimane in area e giunge a Costa che insacca con un diagonale micidiale. La Juventus accusa il colpo e fatica a trovare il ritmo giusto per recuperare il risultato. Con il passare del tempo i rossoneri arretrano il baricentro favorendo la manovra offensiva dei bianconeri che hanno in Pecorino un inarrestabile attaccante. È bravo Thiam quasi alla mezzora ad intercettare la deviazione della punta bianconera. Due minuti dopo il trentesimo Sekulov, dopo aver superato Petermann, prova il tiro a giro fallendo il gol di poco. Passano due minuti ed è ancora Thiam ad essere reattivo nell’anticipo su Pecorino. La Juventus spinge e, a tre minuti dal riposo, trova il meritato pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Huijsen che sotto porta ha il guizzo vincente. Non c’è recupero.
La ripresa vede la Juventus più propositiva e alla ricerca del secondo gol. Dopo due minuti un cross basso di Pecorino carambola tra Leo e Di Pasquale con il pallone che viene bloccato da Thiam, il quale evita una clamorosa autorete. Pecorino recupera la sfera su Rizzo al limite dell’area, probabilmente in maniera fallosa, ma calcia male mettendo fuori. Al minuto cinquantadue l’olandese Huijsen fa partire un tiro di sinistro che si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Thiam. Il vantaggio raggiunto frena un po’ la Juventus che permette al Foggia di riconquistare campo e presentarsi in avanti nuovamente minaccioso. A cinque minuti dal termine, su cross di Di Pasquale, dalla trequarti Ogunseye salta più del portiere bianconero ma Poli in rovesciata salva il risultato sulla linea. Sfiora il pareggio ad un minuto dal temine il Foggia con Bjarkason, servito da Iacoponi dopo una sgroppata sulla sinistra: sotto porta batte a colpo sicuro, ma Crispi d’istinto ci mette una mano e manda in angolo. Tre i minuti di recupero concessi, ma non accade nulla e si va ai supplementari.
Più Foggia che Juventus nel primo extra time con Ogunseye e Di Noia che pungono, ma non trovano la porta e non ci sono altre emozioni. Secondo tempo supplementare con la Juventus che ha schiacciato il Foggia nella sua metà campo. I bianconeri hanno sfiorato la rete prima con Barrenechea che trova lo spazio per il tiro ma manda incredibilmente sul fondo e poi con un tiro a giro di Iocolano sul quale Thiam è pronto alla parata. Due minuti di recupero, non segna nessuno e si va ai calci di rigore.
Calci di rigore che premiano la Juventus implacabile dagli undici metri, mentre per il Foggia fatale l’errore di Di Noia. In finale quindi ci va la Juventus Next Generation, ma anche il Foggia non ha demeritato disputando una grande gara.
TABELLINO
JUVENTUS NG – FOGGIA 7-4 d.c.r.
Reti: 6’ COSTA (FOG), 42’ e 52’ HUIJSEN (JUV)
JUVENTUS NG (3-5-2): Crespi, Riccio, Poli, Huijsen; Barbieri (108’ Savona), Besaggio (91’ Sersanti), Barrenechea (118’ Palumbo), Iocolano, Turicchia; Sekulov (88’ Compagnon), Pecorino (88’ Da Graca) A disp.: Raina, Daffara, Stramaccioni, Nzouango, Cudrig, Mulazzi, Bonetti, Lipari, Ntenda, Cerri All.: Brambilla
FOGGIA (3-5-2): Thiam; Leo, Di Pasquale, Rizzo (89’ Rutjens); Garattoni, Frigerio, Petermann (69’ Bjarkason), Schenetti (69’ Di Noia), Costa; Peralta (58’ Iacoponi), Ogunseye. A disp.: Raccichini, Nobile, Kontek, Markic, Odjer, Battimelli, Capogna. All.: Gallo
Arbitro: Monaldi
Ammoniti: 5’ Huijsen (Juv), 20’ Petermann (Fog), 49’ Thiam (Fog), 60’ Leo (Fog), 86’ Garattoni (Fog), 113’ Da Graca (Juv)
