Serie C, il Cerignola batte il Sorrento 2-0 e si riprende la vetta della classifica

Il Cerignola non fallisce al “Monterisi”, regolando con una rete per tempo il Sorrento e regalandosi momentaneamente il primato a quota 18 punti. Gara di assoluto spessore per Paolucci e compagni, ancora una volta con la porta inviolata e una condotta decisamente superiore agli avversari, che pur arrivavano da quattro risultati utili. Seconda affermazione consecutiva per l’Audace, voti decisamente alti per tutto il gruppo ofantino.

Primo tempo

Raffaele conferma integralmente gli undici scesi in campo dal 1’ contro la Turris, scegliendo nuovamente Ruggiero alle spalle di Salvemini in attacco. Formazione ipotizzata alla vigilia e nessuna variazione anche per il Sorrento: Barilari (squalificato) opta per il tridente formato da Guadagni-Musso-Bolsius. La prima sortita offensiva è degli ospiti, con Guadagni che sollecita debolmente Saracco al 3’, poi parte un monologo degli ofantini. Tocco illuminante di Salvemini per Ruggiero, il quale però all’altezza del dischetto spara alto. Al 22’ arriva il vantaggio: Ruggiero da punizione pesca l’inzuccata vincente di Visentin, il difensore argentino al primo gol in campionato. L’Audace continua a spingere, una manovra di fino porta al suggerimento appena lungo di Paolucci per Ruggiero, poco più tardi altra manovra avvolgente con il traversone basso di Russo, sul secondo palo Tascone arriva con un pizzico di ritardo. Gira a mille la formazione di casa: Visentin gira a lato di testa un angolo di Ruggiero, a momenti dal duplice fischio un ennesimo recupero alto produce la conclusione di Capomaggio, su cui è salvifico l’intervento dell’ex Blondett. Si va all’intervallo soltanto sul minimo vantaggio, un peccato per la mole di occasioni e intensità collezionate dalle ‘cicogne’ nel miglior primo tempo sin qui disputato.

Secondo tempo

Subito un brivido per il “Monterisi” all’alba della ripresa: destro liftato di Bolsius, traiettoria di un soffio larga alla sinistra di Saracco. Il Cerignola riprende a svolgere il suo canovaccio fatto di pressione asfissiante e manovra rapidissima: sponda di Salvemini per Capomaggio, dal limite dell’area troppo tenero il tentativo del mediano per impensierire Del Sorbo. Martinelli evita guai su Musso, allontanando la minaccia in area, sul capovolgimento di fronte i gialloblù raddoppiano implacabilmente: Paolucci per Salvemini, che si accentra e fulmina il portiere sul palo lungo (60’). Bolsius va nuovamente vicino alla segnatura spedendo fuori di testa su traversone dalla destra, intanto Bianchini aveva rilevato un ottimo Ruggiero nell’undici locale. La partita si addormenta un po’, gestione assoluta da parte degli uomini di Raffaele: chance per il tris al 78’, ma Russo è troppo altruista nel servire Salvemini, quando poteva benissimo tentare la via della porta. Poco male, perché il finale è in assoluto controllo, si registra il rientro in campo di Ligi e al triplice fischio è giustificata la festa dell’impianto di via Napoli, per un incontro assolutamente dominato.

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