Serie C, Foggia beffato nel finale all’esordio: col Trapani allo “Zaccheria” finisce 2-2

Lo “Zaccheria” mette il vestito della festa per la prima di campionato e la cornice di pubblico è decisamente da categoria superiore. La gara d’esordio del Foggia finisce 2-2 con il Trapani che porta a casa un punto decisamente immeritato.

Primo tempo

Primo tempo bello e ad appannaggio dei padroni di casa che dominano un Trapani apparso al di sotto delle aspettative. Il Foggia parte a testa bassa e già al quarto di gioco sviluppa un’azione avvolgente da destra verso sinistra, con Millico che cerca un tiro a giro messo in angolo dall’intervento in tuffo di Seculin. Dopo un minuto Danzi sbaglia il retropassaggio per De Lucia, sul pallone si fionda Kanoute che fallisce il controllo. Poco dopo il quarto d’ora, Salines cade in area, ma per il signor Grasso non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Parodi e Camigliano sono una vera diga davanti all’area. Al minuto 23 il Foggia passa in vantaggio grazie a una topica difensiva dei siciliani. Sul lungo lancio di Felicioli, Beneassai si fa scippare la palla da Emmausso che, sfruttando l’uscita di Seculin, insacca nella porta sguarnita. Il Trapani sbanda, ma il Foggia non trova il gol per chiudere la gara, anzi si fa leggermente schiacciare dagli ospiti che vanno alla conclusione fuori di testa di Carraro. Un cross di Zunno pesca Millico sul secondo palo, l’esterno mette al centro il pallone che attraversa tutta l’area piccola, senza che nessun rossonero possa spingerlo in rete. Si va avanti con il Foggia sempre tecnicamente e tatticamente superiore all’avversario. Tre i minuti di recupero, al primo dei quali il Trapani pareggia. Ripartenza dei granata favorita da una sortita offensiva di Parodi che crea uno spazio che viene inizialmente chiuso da Camigliano, poi la sfera giunge a Karic che si inventa un lob molto interessante per mettere Kanoute a tu per tu con De Lucia e insaccare.

Secondo tempo

A inizio ripresa fuori Danzi e dentro l’ultimo arrivato Da Riva. Il Foggia attacca e trova subito il nuovo vantaggio dopo tre minuti grazie a un’autorete innescata da un cross basso di Zunno e sponda finale di Sabatino che batte Seculin. In campo giganteggiano Salines, Parodi e Camigliano per la fase difensiva e Zunno, Millico ed Emmausso per quella offensiva. Il Trapani è lento, la sua manovra prevedibile. Il Foggia fraseggia con giocate belle da vedere, ma spesso leziose e poco concrete e farlo con un solo gol di vantaggio sfiora la presunzione. Trapani vicinissimo al pari: traversone di Martina per Kanoute, liberissimo a centro area, ma l’attaccante granata schiaccia di testa e manda il pallone sopra la traversa. Brambilla manda a fare la doccia gli uomini più stanchi. Il gioco del Foggia perde in qualità, ma il Trapani è lento, macchinoso e poco preciso sotto porta. Gli ultimi dieci minuti sono di sofferenza per il Foggia per il pressing dei siciliani alla disperata ricerca del pari che arriva al termine dei cinque i minuti di recupero assegnati. Cross dalla sinistra sul secondo palo, De Lucia prende male il tempo dell’uscita e permette a Lescano di incornare nella porta vuota. C’è amarezza, ma qusto Foggia è piaciuto.

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