Serie C, adesso è davvero notta fonda per il Foggia: ko col Giugliano e Brambilla esonerato

La seconda sconfitta allo Zaccheria costa la panchina a mister Brambilla. La società, già in serata, con un comunicato ha ufficializzato il suo esonero. Senza se e senza ma, per salvare faccia, classifica e soprattutto la panchina a Brambilla il Foggia doveva vincere. E invece per il Foggia è notte fonda scivolato in piena zona retrocessione. E’ finita due a uno per i campani. Brambilla rinuncia al suo 4-2-3-1 e adotta un più coperto 4-3-3. Giugliano ben messo in campo e pronto a colpire con la sua arma migliore, il contropiede, Foggia attendista e altrettanto pronto a far male in ripartenza.

Il primo tempo

Ad affacciarsi per primo verso la porta avversaria è il Foggia con Zunno che riceve e taglia verso il centro dalla destra, il suo diagonale mancino termina di poco sul fondo. Ancora Foggia in attacco con Emmausso che spinge sulla sinistra, non si avvede delle sovrapposizioni di Gargiulo e Felicioli, e pesca a centro area Murano, che di testa sfiora il gol. Il Foggia non concretizza ed ancora una volta la dea bendata veste i panni di De Rosa che al minuto diciassette, sugli sviluppi di un calcio piazzato trova l’eurogol piazzando la palla all’incrocio dei pali. Cerca di reagire il Foggia, ma è lento e prevedibile, ancora Murano ha la palla buona per raddrizzare la gara, ma non trova la giusta coordinazione emette fuori. Al Foggia non ne va bene una, Gargiulo riesce a ciccare la sfera da un’ottima posizione al centro dell’area. Il Foggia non sfonda e incredibilmente arriva il raddoppio del Giugliano al trentaseiesimo, grazie all’ennesimo errore a centrocampo questa volta di Tascone che si fa portar via ingenuamente palla da Giorgione, che si invola e calcia Perina respinge, ma è bravo De Rosa a ribattere in rete. Il Foggia sbanda e rischia di subire il terzo gol, ma l primo dei due minuti di recupero arriva il gol che riapre la gara. Lancio in profondità di Salines, Murano lascia partire un rasoterra che beffa un incerto Barosi.

Il secondo tempo

Nel secondo tempo nel Foggia dentro subito Santaniello e Vezzoni e fuori Zunno e Felicioli Cross dalla desta di Salines e colpo di testa in torsione di Santaniello che si spegne a lato. Al decimo il Foggia rischia di prendere il terzo gol grazie ad un enorme buco centrale che consente a Njambe di trovarsi a tu per tu con un ottimo Perina che gli chiude la porta. Continua la girandola delle sostituzioni ma il Foggia ha grosse difficoltà a sfondare il muro del Giugliano che non disdegna di far male con le ripartenze. Non è fortunato il Foggia quando su Cross di Emmausso dalla trequarti, il colpo di testa verso il secondo palo di Santaniello si ferma sul palo, Vezzoni prova il tiro al volo sulla ribattuta ma schiaccia troppo sul terreno e manda il pallone alto. E’ un assedio del Foggia che meriterebbe ampiamente quantomeno il pari. Al settantaquattresimo è la traversa a negare il gol a Santaniello bravo a colpire di testa su un cross dalla sinistra. Continuano ad infrangersi sulla barriera difensiva gli attacchi del Foggia che termina la gara in dieci per l’espulsione di Ercolani per un fallaccio su Giorgione. Finisce tra i fischi di un pubblico deluso una partita costato il posto al tecnico rossonero. In tribuna c’era mister Ezio Capuano. Solo un caso?

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