Allo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia è andata in scena la ventunesima giornata di Serie B tra Reggiana e Bari che al primo impegno ufficiale del 2025 si fermano sullo 0-0.
Non basta ai biancorossi che escono col possesso palla del 67% ma anche con un solo tiro nello specchio in superiorità numerica da fine primo tempo (per l’espulsione di Lucchesi).
Da segnalare sul finire del primo tempo i beceri cori di stampo razzista all’indirizzo di Dorval e Obaretin. Il Bari resta settimo in classifica, col Catanzaro sesto per la sola differenza reti.
Prima dell’inizio è stato osservato un minuto di silenzio di Aldo Agroppi, Fabio Cudicini e del Dott. Cesare Roberto, ex vicepresidente del club granata; la formazione di casa è scesa in campo con il lutto al braccio.
Presenti a Reggio ben 1600 tifosi ospiti e in tribuna Mirco Antenucci, secondo miglior bomber della storia del Bari. Il club biancorosso, tra l’altro, la prossima settimana spegnerà 117 candeline. Nell’undici barese alcuni rientri dal primo minuto: quello del capitano Vicari al centro della difesa e Obaretin al posto di Pucino, per il resto nessun altra novità rispetto alla squadra che ha battuto lo Spezia prima della sosta.
La Reggiana invece col 4-3-3 e dalla panchina l’ex bari, Marras. Partita diretta da Prontera della sezione di Bologna dinnanzi a 10mila spettatori
La gara
Il Bari di Longo subito in partita, mostra i muscoli con Lella dopo tre minuti, ma la palla esce fuori. Dorval, quattro minuti più tardi si fa anticipare in area da Sampirisi. Al dodicesimo sono ancora i biancorossi a impensierire la Reggiana, sugli sviluppi di un corner: ci prova Benali ma un difensore gigliato smorza la conclusione, facile preda di Bardi.
La risposta della Reggiana arriva al quindicesimo con girata acrobatica di Maggio, ma Radunovic la blocca. Due minuti più tardi, i biancorossi sfiorano il vantaggio con la girata di Benali, su assist di Mantovani, ma la palla è deviata in angolo. Un minuto dopo siluro di Lella. Ma al ventunesimo è Portanova con un gran destro a portare in vantaggio la Reggiana.
Prontera, rivede l’azione al Var, annulla saggiamente il gol perché Reinhart all’inizio dell’azione rifila un pestone intenzionalmente. Il giocatore viene ammonito e il vantaggio annullato. Ammonito fronte Bari, l’uruguaiano Falletti. Al 41′ partita sospesa per ripetuti cori razzisti agli indirizzi di Dorval e Obaretin. Nove i minuti di recupero concessi.
Una partita innervositosi molta dopo il gol annullato alla Reggiana, arriva il rosso per Lucchesi, sponda granata, per gomito alto e violento ai danni di Mantovani. In un recupero andato oltre i 9’, arriva il giallo anche per Obaretin. Nel finale del primo tempo Radunovic devia con la mano di rientro la botta di Portanova. Il primo tempo si è concluso col punteggio di 0 a 0.
Ad inizio ripresa, Viali espulso per proteste, mentre Longo inserisce Pucino per l’ammonito Obaretin e dall’altra parte entra l’ex Bari, Marras al posto di Maggio. Al 47’ prima Gondo e un minuto dopo Vergara trovano la conclusione dalla distanza.
Al 57’ esce Maita e al suo posto subentra Novakovich. Tre minuti dopo Gondo trova il diagonale e centra il palo, ma il guardalinee segna il fuorigioco. Nelle fila del Bari scatta l’ammonizione per Benali. Al 70’ la Reggiana inserisce Vido al posto di Gondo.
Due minuti dopo risponde Longo inserendo Manzari e Sibilli ai posti di Falletti e Oliveri. Al 77’ Manzari tenta l’aggancio su cross di Novakovich, ma la palla termina fuori. A dieci dalla fine Longo sostituisce l’infortunato Novakovich per Bellomo con Lasagna che si sposta come terminale alto dell’attacco. A cinque dalla fine, su cross di Bellomo, Vicari manca l’aggancio di testa.
Al primo dei cinque minuti di recupero ci prova Sibilli su assist di Lasagna, ma la palla esce di un soffio. Al 95esimo, prima del triplice fischio del direttore di gara, arriva la volee del barese Bellomo.
Il prossimo impegno dei pugliesi sarà domenica 19 contro il Brescia al San Nicola alle 17,15