Conquistare il primo successo del 2025. È la missione che il Bari proverà a portare a termine questo pomeriggio nella sfida casalinga contro il Frosinone. Si tratta della 24ª giornata di Serie B, quinta tappa del girone di ritorno. Fischio d’inizio alle 17,15, in un “San Nicola” che si preannuncia piuttosto vuoto rispetto alla media stagionale di presenze: attesi, anche per effetto della pioggia che dovrebbe cadere durante la gara, circa 12-13 mila spettatori al massimo.
Il punto sul Bari
I biancorossi, settimi con 30 punti, hanno l’obbligo ‘morale’ di rompere la nuova catena di pareggi che ha inaugurato il 2025, salita già a quota tre. Solo vincere col Frosinone potrebbe aiutare a digerire meglio le ultime rimonte subite per mano di Brescia e Cesena, attribuendo un valore ‘positivo’ ai tre pari consecutivi. Il successo manca alla squadra pugliese da oltre un mese, ossia dall’affermazione netta e convincente contro lo Spezia, ottenuta nell’antivigilia di Capodanno.
Purtroppo solo una bella eccezione, nell’ambito di un periodo abbastanza in chiaroscuro, fatto di 3 pareggi, una vittoria e 3 sconfitte nelle ultime sette gare. Tornare al successo permetterebbe inoltre di difendere il piazzamento nei playoff, sempre più in bilico.
La formazione
Quattro i forfait nel Bari: Lasagna, Novakovich, Oliveri e Lella. Prima chiamata per il nuovo trequartista Pereiro. Recuperato, dopo due partite di assenza, Vicari. Si va verso la conferma del 3-4-2-1, con Favilli unico terminale offensivo. Sostanzialmente è solo uno il dubbio di Moreno Longo e riguarda il ballottaggio in attacco tra Bellomo e Bonfanti.
In pole dovrebbe essere il trequartista di Bari vecchia, che due settimane fa, nella partita interna contro il Brescia, andò a segno, sfoderando la migliore prestazione degli ultimi due anni. A completare la trequarti sarà Falletti. Non è da escludere che quest’ultimo possa agire da rifinitore unico alle spalle di Favilli, con Bellomo nei panni di seconda punta.
Per quanto concerne l’assetto difensivo Vicari, fresco di rientro, dovrebbe iniziare dalla panchina: spazio a Simic, favorito su Mantovani, per il ruolo di centrale. Da non sottovalutare la possibilità che l’ex Ascoli venga schierato a destra, al posto di Pucino, con Oberetin a sinistra, per garantire maggiore rapidità all’azione difensiva.
Per il resto nessuna novità, con Maita e Benali al centro della mediana, Favasuli a destra e Dorval dalla parte opposta. Bonfanti e Pereiro, salvo sorprese, dovrebbero iniziare dalla panchina, pronti a offrire soluzioni di qualità a gara in corso. Occhio alle diffide di Benali, Maita, Favasuli e Obaretin.
Frosinone in caduta libera
Se da un lato il Bari è alla ricerca di certezze e di un’identità, rivelatasi troppo spesso ‘schizofrenica’, dall’altro il Frosinone si presenta in Puglia alle prese con uno stato di crisi profonda: 21 punti conquistati in 23 partite e penultima posizione in classifica (anche per effetto della penalizzazione di 4 punti inflitta al Cosenza, ultimo).
I laziali sono reduci da 4 sconfitte, 2 pareggi e una sola vittoria nelle ultime 7 giornate. A fare da termometro della febbre che da mesi ha colpito la squadra ciociara è anche la battuta d’arresto interna contro il Sudtirol nello scorso turno di campionato. Appena 18 i gol segnati, 34 quelli subiti, che fanno del Frosinone la quarta peggiore difesa del torneo.
L’ultimo sorriso esterno dei gialloazzurri è del 7 dicembre, giorno del blitz messo a segno sul campo del Cosenza. Emergenza piena per mister Greco: non saranno della partita gli infortunati Cittadini, Kalaj, Marchizza, Gelli e Distefano e lo squalificato Biraschi, mentre è out per scelta tecnica Canotto. Il tecnico dei laziali proporrà il 3-5-2, con Ambrosino e l’ex Partipilo in attacco.