Ricomincia la Serie A e lo fa nei peggiori dei modi per i ragazzi di mister Gotti. Al Via del Mare i giallorossi affrontano una Dea sempre attiva sul mercato e indebolita dalle richieste di Lookman e Koopmeiners, attualmente non convocati e in direzione Psg e Juventus. Lecce-Atalanta si chiude sul punteggio di 0-4, 0 punti guadagnati e momentaneo ultimo posto in classifica: decisamente non la miglior partenza dei pugliesi.
Formazioni ufficiali
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Pierret; Morente, Rafia, Dorgu; Krstovic. Allenatore: Gotti.
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, De Roon; Zappacosta, Ederson, Pasalic, Ruggeri; Brescianini; De Ketelaere, Retegui. Allenatore: Gasperini.
Sintesi del match
Primo tempo
Inizia sugli spalti il match, con il coro della Curva Nord per le trasferte libere e uno striscione che recita: «Dal 1996 in direzione ostinata e contraria». Buoni i primi 15 minuti del Lecce che con Dorgu e Ramadani infastidiscono Musso. Dopo un’imbucata perfetta di Rafia per Dorgu che spreca, al 35′ l’Atalanta passa in vantaggio con Brescianini: cross di Zappacosta al centro per Retegui, l’attaccante italoargentino colpisce in porta ma trova la gran risposta di Falcone che, battuto, non può nulla sulla ribattuta dell’ex Frosinone. Dopo 10 minuti la Dea raddoppia con Retegui che, su gran cross di Ruggeri, stacca di testa e fulmina Falcone.
Secondo tempo
Inizia la ripresa, dentro Coulibaly e Banda per Pierret e Morente. Prima Gendrey di poco non trova la porta, poi al 55′ Ederson sfiora il 3-0. Su questa stessa azione, intervento del VAR che assegna un calcio di rigore per fallo di Coulibaly su Retegui: quest’ultimo dagli 11 metri fa doppietta con un tiro centrale. Krstovic, poco lucido e preciso, tenta per due volte il tiro senza mai impensierire Musso. Al 66′ anche Brescianini raddoppia e chiude il match sul 4-0, imbucata di Pasalic e rasoterra preciso che si infila in rete. Pierotti per Krstovic, Marchwinski per Ramadani, Berisha per Rafia, non cambiano il ritmo della gara che si chiude con un’amara sconfitta al Via del Mare.