Finisce 0-0 tra Lecce e Genoa lo scontro diretto della 19esima e ultima di andata dopo una gara condotta dai giallorossi che concedono ai rossoblu solo un minuto al 43’ quando gli ospiti, con l’unica azione della partita, colpiscono due traverse, rischiando di beffare i salentini. Per il resto dei 90 minuti il Lecce è superiore e padrone del campo. Ha il demerito di non tramutare in gol le occasioni create e non sfruttare a dovere i calci piazzati per fare male, e ha la sfortuna di colpire un palo.
Il primo tempo
Una tiepida giornata con un sole che entra ed esce ha accolto le due squadre al ‘Via del Mare’ nella prima domenica di gennaio, per fare il giro di boa del campionato. Lecce e Genoa si sono schierati con un modulo molto simile, nel Lecce Pierret fa il vice-Berisha e ritorna Guilbert sulla fascia destra, nel Genoa De Winter vince il ballottaggio con Sabelli e Miretti con Zanoli. Prima del fischio iniziale viene rispettato un minuto di silenzio per ricordare Aldo Agroppi. Dopo un inizio soft la prima occasione è per il Lecce con Dorgu che al 13’ viene lanciato sulla sua fascia da Coulibaly e calcia impegnando Leali, che si rifugia in calcio d’angolo.
Il Lecce è poi sfortunato al 22’ con il tiro dalla distanza di Krstovic che colpisce il palo salvando il portiere genoano. I giallorossi prendono piano piano possesso della partita e del pallone e passano gran parte del tempo a costruire gioco. Al 30’ una buona azione porta al tiro Rafia ma il tunisino calcia male nonostante l’ottima posizione. Gallo (nel giorno del suo compleanno)-Tete Morente da una parte e Guilbert-Dorgu dall’altra sembrano funzionare e appaiono come spine nel fianco della difesa genoana che è in affanno. Per vie centrali Pierret con le sue uscite dal basso è sicuro in fase di impostazione. Quello che, però, non ha fatto in un tempo il Genoa fa in dieci secondi. A due minuti dal 45’, infatti, è capace di colpire due traverse prima con Thorsby da due passi quasi a porta spalancata e poi con Vitinha sul prosieguo dell’azione.
Il secondo tempo
La ripresa inizia sulla stessa linea del primo tempo, con il Lecce che manovra anche se non è estraneo a disordini offensivi. Al 55’ Dorgu parte sul filo del fuorigioco, controlla e batte a rete, trovando un ottimo Leali che devia in angolo un pallone difficile perché spizzicato anche da un difensore. Anche in questa frazione il Genoa si fa vedere per pochi minuti: al 66’ con Vitinha e un tiro da fuori parato di Falcone e al 68’ con un tiro cross di Pinamonti tra le braccia del portiere. Il Lecce ritorna a guidare il match: al 69’ colpo di testa di Krstovic alto e al 75’ colpo di testa di Baschirotto da calcio d’angolo, facile per Leali. L’ultima chance arriva al 94’ con una conclusione di sinistro dalla distanza di Guilbert, che finisce alta sopra la traversa.