È iniziato male il 18° campionato di serie A per il Lecce, con una netta sconfitta per 4-0 contro l’Atalanta. Nonostante i primi 35 minuti di assoluto valore e una prestazione in cui la squadra ha, comunque, dimostrato di costruire trame di gioco, hanno pagato i troppi errori commessi sia in fase difensiva che di costruzione. Gotti ha parlato anche di errori non forzati. Tutte situazioni che vanno riviste in questa settimana corta in vista della partita contro l’Inter. Che l’inizio di campionato fosse traumatico si sapeva già da quando è uscito il calendario. La prima partita giocabile è alla terza contro il Cagliari. Lì non si può sbagliare.
I dubbi del Lecce
Ma intanto c’è l’Inter di Simone Inzaghi che, avendo zoppicato all’esordio, aspetta il Lecce per rifarsi e ci arriva col coltello tra i denti. Il Lecce, al di là della componente morale, arriva con molti dubbi. Marchwinski ancora non trova posto dal primo minuto, infatti, sia in Coppa Italia, sia lunedì, gli è stato preferito Rafia. Gotti, si sa, manda in campo i giocatori quando è sicurissimo che possano essere utili alla causa e possano amalgamarsi con gli altri, e probabilmente il polacco ancora non è inserito nei meccanismi di gioco. Pierret è apparso, seppur macchinoso, uno dei migliori nel primo tempo e dovrà subire la concorrenza di Coulibaly che è subentrato nella ripresa, senza incidere tanto, anzi commettendo il fallo da rigore. E poi c’è Berisha che, entrando sul terreno di gioco, ha dimostrato, comunque, voglia di fare e piglio giusto, andando alla conclusione seppur imprecisa ma almeno dimostrando di tentare di riaprire la partita. Sulla sinistra il ballottaggio è ormai tra lui e Banda, e la notizia positiva è che appaiono entrambi in palla. Dorgu non ha inciso in fase di finalizzazione ma è stato protagonista di molte azioni orchestrate. Banda, già decisivo in Coppa Italia, ha dato un po’ di vivacità a quel settore nella seconda frazione di gioco. Con un Tete Morente non ancora in forma campionato, non è da escludere anche che lo zambiano venga dirottato sulla destra. Insomma un cantiere aperto dove con un mercato ancora attivo può succedere di tutto. Sarà una settimana di lavoro (la squadra è tornata ad Acaya ad allenarsi già nella giornata di ieri) e di studio. Gotti, perfezionista com’è, sistemerà a puntino ogni aspetto che non torna e proverà subito ad alzare la testa. Non è facile, perché il livello è salito tra le squadre medio-piccole, e perché la seconda giornata è ancora un match proibitivo. Ma il Lecce ha l’obbligo di provarci.
Nazionali
Intanto sono arrivate le convocazioni con le nazionali per Coulibaly e Krstovic. Il primo sarà impegnato con le qualificazioni dell’African Nations Cup, giocando il 6 settembre Mali-Mozambico e il 10 settembre Eswatini-Mali; il secondo sarà impegnato con le qualificazioni per la Uefa Nations League e giocherà il 6 settembre Islanda-Montenegro e il 9 settembre Montenegro-Galles.
Mercato
Sul fronte mercato, si registra la cessione del centrocampista offensivo Listkowski che va in Polonia allo Jagiellonia a titolo definitivo.