Un lampo di Shomurodov è sufficiente alla Roma per avere la meglio su Verona, battuto 1-0 all’Olimpico. I giallorossi si portano così a due punti dal quarto posto occupato dalla Juventus, impegnata lunedì sera sul campo del Parma.
Con Shomurodov schierato titolare al posto di Dovbyk, alle prese negli ultimi giorni con un lavoro differenziato, Ranieri schiera sulla trequarti contemporaneamente i due vice Dybala (presente in panchina nonostante l’infortunio): Baldanzi e Soulè. L’argentino, reduce dal gol nel derby, ha realizzato due reti contro il Verona in Serie A e ha fatto meglio solamente contro il Cagliari (tre).
La partita
Soulè lascia subito il segno, ma lo fa in veste di uomo assist: l’ex Frosinone riceve un lancio di Cristante, salta Valentini e con un tocco morbido offre la palla dell’1-0 a Shomurodov, bravo ad infilarsi in spaccata tra Coppola e Ghilardi. Il primo tempo si chiude così: con l’1-0 giallorosso e oltre il 60% del possesso palla a favore dei padroni di casa. Il piano gara del Verona è identico a quello prospettato da Ranieri in conferenza stampa: chiusura degli spazi e ricerca verticale della ripartenza.
Al 49′ ci prova Bernede dopo una transizione positiva, ma Svilar (omaggiato dai tifosi con un appello alla società per il rinnovo) blocca a terra.
Tre minuti dopo si accende Mosquera che vince un duello con Mancini e col destro va vicino al secondo palo. Le prime mosse di Ranieri sono l’ingresso di Pisilli (per uno spento Baldanzi) e di Dovbyk (al posto di Saelemaekers e in coabitazione con Shomurodov). L’ucraino va subito vicino al gol con un mancino in girata che fa la barba al palo alla sinistra di Montipò. È l’ultima, vera occasione della partita.
Per la Roma è la diciassettesima gara da imbattuta in questo campionato: non accadeva dal 2015-16 con il subentrato Luciano Spalletti in panchina.