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Serie A, apre Guendouzi e chiude i giochi Noslin: Lazio-Lecce 2-0. Ai giallorossi non basta un grande Falcone

All’Olimpico si chiude 2-0 la sfida tra Lazio e Lecce, valida per la 12esima giornata di Serie A. I biancocelesti di Maurizio Sarri trovano la terza vittoria di fila in casa e si portano al settimo posto con il Como a 18 punti; i giallorossi di Eusebio Di Francesco restano al 16esimo posto con 10 punti.

Formazioni ufficiali

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Cataldi Basic; Isaksen, Dia, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri.

LECCE (4-2-3-1): Falcone; Veiga, Gaspar, Gabriel, Gallo; Coulibaly, Ramadani; Morente, Berisha, Sottil; Camarda. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Sintesi del match

Primo tempo
Parte meglio la Lazio all’Olimpico, trovando da calcio d’inizio un pallone insidioso subito smorzato dall’intervento di capitan Falcone. Al 5′ Sottil sorprende tutti e la sblocca con una deviazione fortunosa. Il gol dello 0-1, però, viene revocato dal Var per un fallo commesso dall’ex viola. Pallino del gioco dei biancocelesti che ci provano per due volte con Dia. Al 29′ la sblocca Guendouzi: Basic resiste alla marcatura di Danilo Veiga e crossa al limite per il francese che, in spaccata, la infila dove Falcone non può arrivare. I biancocelesti continuano a farsi vedere in avanti e a rendersi pericolosi, i giallorossi non riescono ad uscire dalla loro metà campo. Il primo tempo termina 1-0 con la Lazio meritatamente in vantaggio.

Secondo tempo
Al 1′ dentro Banda e Stulic per Berisha e Camarda, forse 2 bocciature per i giovanissimi di Di Francesco. Al 50′ Dia batte Falcone con un destro ravvicinato, ma il Var stabilisce che l’attaccante ha superato fallosamente Tiago Gabriel e non convalida. Al 55′ Falcone salva ancora i suoi con un doppio super intervento: prima sul destro da due passi di Marusic, poi sul sinistro forte di Isaksen. Lecce in difficoltà. Al 63′ dentro Pierotti al posto di Sottil, prova a dare ulteriore freschezza al reparto offensivo mister Di Fra. Al 67′ Gabriel ci prova da fuori area con il piattone che non impensierisce Provedel. Al 71′ sfiora il raddoppio la Lazio, prima con Guendouzi poi con la mezza rovesciata di Zaccagni che si stampa sul palo. Al 75′ dentro N’Dri e Kaba per Tete Morente e Coulibaly. All’81’ già ammonito N’Dri che ferma fallosamente la ripartenza di Zaccagni. Sono 7 i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al 95′ Noslin chiude il match: lancio di Provedel, Tiago Gabriel non lo tiene e il 14 sulla ribattuta di Falcone la chiude con il tap-in di testa.

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