Il Milan conquista tre punti in casa del Venezia grazie a un gol in avvio di Pulisic e a uno, in pieno recupero, di Gimenez. Una vittoria arrivata non senza difficoltà per i rossoneri, troppo discontinui nell’arco dei 90 minuti.
Tra le fila degli ospiti, Jovic accusa un problema alla zona lombare nel riscaldamento e deve così lasciare il centro dell’attacco ad Abraham. Dopo soli cinque minuti, i rossoneri passano in vantaggio. Jimenez intercetta un rinvio corto di Candé e serve Fofana, il quale imbuca per Pulisic che con il sinistro batte Radu per l’1-0.
La risposta dei padroni di casa arriva al 22′, quando Yeboah salta Pavlovic e serve Zerbin al centro, il quale si gira sul mancino ma calcia a lato di poco. Al 32′, è Nicolussi Caviglia ad andare vicino all’1-1 con una punizione dal limite che sfiora il palo alla destra di Maignan. Un minuto dopo, Yeboah pareggia ma l’arbitro annulla dopo l’intervento del Var a causa di un fuorigioco a inizio azione di Busio.
Il primo tempo si chiude sull’1-0. I lagunari rientrano bene e al 4′ vanno vicini al pari ancora con Nicolussi Caviglia, che ci prova con un destro al volo dal limite ma la sfera termina fuori.
Gli uomini di Conceicao si riaffacciano dalle parti di Radu in un paio di occasioni grazie a due rapide ripartenze, ma Abraham prima e il neo entrato Loftus-Cheek poi peccano di egoismo e calciano male dal limite dell’area senza servire compagni meglio piazzati di loro in area di rigore. La formazione guidata da Di Francesco va all’assalto e al 44′ è Zerbin ad andare vicino all’1-1 con un destro a giro dal limite che si spegne di poco a lato alla sinistra di Maignan. Allo scadere del recupero, i rossoneri firmano il bis grazie a Gimenez, che scavalca con un pallonetto Radu con il mancino, capitalizzando al meglio un prezioso assist di Reijnders. È il 2-0 che decreta la fine del match.
Grazie a questo successo, il Milan sale a quota 54 e a -2 dalla Fiorentina, con i toscani che devono ancora scendere in campo. Il Venezia, invece, resta al penultimo posto con 25 punti all’attivo.