Secondo stop consecutivo per il Lecce di Marco Baroni, che al “Via del Mare” cede per due reti a uno alla Salernitana in un importante scontro in chiave salvezza e vede riavvicinarsi le zone calde della classifica, sorpassato anche dai granata. La partenza sprint degli ospiti rende impervia la strada dei giallorossi, che sembrano poter reagire ma non riescono più a rimetterla in piedi.
Inizio shock per i padroni di casa. Pronti, via e il Lecce è già sotto: l’ex Villareal Boulaye Dia raccoglie una palla vagante e calcia dalla lunga distanza con un tiro preciso che supera Falcone già al quinto minuto di gara. Due minuti più tardi i granata ci riprovano subito, con una punizione dalla distanza che il portiere giallorosso alza sopra la traversa. Il Lecce prova a reagire, ma il tiro di Strefezza e il colpo di testa di Umtiti sono imprecisi e la Salernitana raddoppia: il pallone sbuca a centro area, dove c’è l’olandese Vilhena che, tutto solo, non può far altro che superare Falcone per il gol del raddoppio. Colpito nell’orgoglio, il Lecce reagisce e accorcia subito le distanze: Pezzella, dopo una bella azione sull’out di sinistra, serve Strefezza che in scivolata supera il messicano Ochoa per il gol che rianima i giallorossi e infiamma la partita. Alla mezzora, infatti, i padroni di casa sfiorano anche il pareggio, con la progressione di capitan Hjulmand che serve Colombo, il cui tiro, però, è respinto dal muro innalzato dagli ospiti. Poco dopo il portiere granata respinge il tiro di Oudin, che finisce sui piedi di Colombo, ma il bomber in prestito dal Milan spreca da ottima posizione.
Nella ripresa Baroni prova a mischiare le carte, lanciando Di Francesco per Oudin. Cambia anche Nicola, che inserisce Nicolussi Caviglia per Bohinen. La seconda frazione, però, si rivela subito meno frizzante della prima: si fa pericoloso Candreva con una conclusione da fuori, ma il Lecce, nel frattempo, deve registrare anche un problema fisico per Maleh. Per gli ospiti ci prova Sambia su punizione, per i pugliesi Di Francesco da lontano, ma il risultato resta invariato. Il Lecce si lancia in avanti, ma non crea occasioni pericolosissime: da segnalare ancora una conclusione del neoentrato esterno d’attacco giallorosso, che però non entra. Nel finale girandola di cambi che non produce effetti, la gara resta congelata sull’1-2 e l’assedio del Lecce non produce i risultati sperati. Finisce con un brutto stop interno e già da oggi bisognerà analizzare le cause di questa sconfitta.
TABELLINO
LECCE-SALERNITATA 1-2
Marcatori: 5’ Dia (S), 20’ Vilhena (S), 23’ Strefezza (L)
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella; Blin (78’ Askildsen), Hjulmand, Maleh (56’ Gonzalez); Oudin (46’ Di Francesco), Colombo (70’ Ceesay), Strefezza (78’ Banda); All. Baroni
Salernitana (4-3-3): Ochoa; Sambia (82’ Lovato), Troost-Ekong, Bronn, Bradaric; L. Coulibaly (62’ Crnigoj), Bohinen (46’ Nicolussi Caviglia), Vilhena (85’ Kastanos); Candreva, Piatek, Dia; All. Nicola
Ammoniti: 40’ L. Coulibaly (S), 43’ Bradaric (S), 54’ Maleh (L), 63’ Baschirotto (L), 80’ Sambia (S), 90’ Nicolussi Caviglia (S)
Recupero: 4’pt; 6’st
Arbitro: Davide Massa della sez. di Imperia
Spettatori: 24.446
