Ancora belle notizie per la Puglia dal mondo della scherma. Grazie ad una prova superlativa del sanseverese Emanuele Nardella e del foggiano Marco Mastrullo, il team azzurro ha vinto l’oro a squadre nella tappa di Budapest della Coppa del Mondo Under 20 di sciabola.
Una gara in crescendo, che ha visto gli italiani imporsi su altre formazioni nazionali europee di coetanei di grande spessore tecnico.
Gli atleti dauni, assieme ai due compagni di squadra Edoardo Cantini (proveniente dal Fides Livorno e oggi tesserato per il Gruppo Sportivo dei Carabinieri) e Leonardo Tocci (scuola Frascati Scherma, attualmente tesserati per il Gruppo Sportivo Aeronautica), hanno superato prima l’Ucraina, per 45-30, nel tabellone dei 16, poi la Germania in quello degli 8, con grande autorevolezza, per 45-23. Nella semifinale hanno, quindi, sconfitto la Francia con il punteggio piuttosto netto di 45-37. Gli azzurri, però, si sono superati nella finale contro i forti padroni di casa dell’Ungheria: al termine di un match molto equilibrato si sono imposti per 45-42, riuscendo a recuperare tre stoccate di svantaggio nella frazione decisiva nella quale era salito in pedana Cantini, che aveva centrato l’argento individuale, il giorno prima.
Davvero decisivo l’apporto di Nardella, che contro la Francia e la Germania ha vinto tutti e tre gli assalti che gli sono stati affidati. Due vittorie e una sconfitta, invece, per lui contro l’Ucraina. Nella finale, ha vinto due assalti molto importanti quando gli azzurri erano in svantaggio, rimontando il gap e nel penultimo assalto ha contenuto la misura della sconfitta parziale, mettendo Cantini in grado di trascinare la squadra sul gradino più alto del podio.
Quello in terra ungherese è il secondo successo in tre prove stagionali per la squadra italiana di sciabola maschile, dopo la vittoria a Sosnowiec, in Polonia e il secondo posto nella tappa tedesca di Dormagen. Una dimostrazione importante di forza della scuola italiana di sciabola già in campo giovanile, che fa ben sperare per il futuro azzurro in questa arma per i prossimi anni.
In questo futuro, si può dire fin d’ora, un ruolo da protagonista lo avranno sicuramente anche Emanuele Nardella (un passato nel Club Scherma San Severo e nel Circolo Schermistico Dauno, dove ancora si allena, pur essendo ora tesserato per il Centro Sportivo dell’Esercito) e Marco Mastrullo, cresciuto nel circolo foggiano ma da quest’anno tesserato per la Virtus Scherma Bologna
