L’Italia della sciabola maschile torna a brillare sul tetto del mondo. Ai Mondiali di scherma in corso a Tbilisi, il quartetto azzurro composto da Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre conquista una storica medaglia d’oro, superando in finale l’Ungheria con il punteggio di 45-37. Un successo che riporta gli azzurri sul gradino più alto del podio a dieci anni di distanza dall’ultimo trionfo nella specialità.
Soddisfazioni anche dal fioretto femminile, che chiude con una meritata medaglia di bronzo. Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino e Alice Volpi, guidate dal ct Simone Vanni, hanno battuto nettamente il Giappone per 45-30 nella finale per il terzo posto. Percorso iniziato dagli ottavi con un 45-4 alla Romania, poi il successo sull’Ucraina (45-34) e lo stop in semifinale contro la Francia (45-34).
Per l’Italscherma è la quinta medaglia in questa spedizione georgiana, dopo l’oro del fioretto maschile e i bronzi individuali di Curatoli, Favaretto e Cristino.