Il gran caldo non rallenta i lavori in corso di esecuzione al San Nicola. Il cronoprogramma dei numerosi interventi pianificati dal Comune di Bari va avanti senza sosta, anche in vista dei due concerti in agenda il 22 giugno e 3 luglio, quando nell’astronave di Renzo Piano si esibiranno Vasco Rossi e Ultimo. L’urgenza in questo caso riguarda il completamento della prima fase del rifacimento totale del terreno di gioco. Intervento mai eseguito dal 1990, anno di inaugurazione dello stadio. Dopo l’installazione dei nuovi impianti di drenaggio e irrigazione (quest’ultimo testato con successo ieri) sono stati stesi diversi strati di sabbia.
La priorità è proteggere il nuovo fondo
Per permettere lo svolgimento degli eventi musicali si posizionerà un manto speciale isolante su quale verrà poggiato anche un tavolame. Una soluzione «robusta» che nelle intenzioni dovrebbe servire a garantire la protezione del nuovo fondo e degli impianti appena installati, mettendoli al riparo dalle decine di migliaia di fan attesi. Subito dopo i concerti si stenderà un ultimo strato di sabbia per poi procedere alla zollatura definitiva.
Seggiolini
I due concerti condizioneranno in parte anche i lavori di sostituzione dei seggiolini: l’ultimo settore del San Nicola interessato da questo intervento in ordine di tempo è la curva sud. L’operazione è stata quasi completata: le nuove sedute biancorosse sono state posizionate in tutte le file del primo e secondo anello. Escluse, ma solo per il momento, le ultime file dell’anello inferiore, dove in vista degli appuntamenti canori gli organizzatori posizioneranno delle passerelle per transitare dagli spalti al campo, necessarie come eventuali vie di fuga.
Intanto anche in curva nord è stata completata la rimozione dei vecchi seggiolini. Come avvenuto per tutti gli altri settori oggetto di ammodernamento anche qui si procederà con le idropulitrici. Quindi verranno rinforzate le zone di calcestruzzo ammalorate. Infine si terminerà con la posa in opera delle nuove sedute necessarie per ottenere l’omologazione richiesta dalla Serie B.
Maxischermo
Gli operai grazie all’utilizzo di lunghi bracci meccanici stanno ultimando lo smontaggio del vecchio impianto della curva sud che verrà sostituito da un moderno pannello a led. Prosegue regolarmente anche la sostituzione dell’impianto di illuminazione. Tra fine agosto e settembre toccherà ai teflon, operazione che proseguirà nel corso del campionato.
La consegna
Se tutto procederà come previsto tra il 3 e 4 agosto lo stadio San Nicola verrà consegnato alla società, pronto per essere utilizzato in vista dell’avvio della stagione sportiva 2022-2023.
Addio pista di atletica?
La novità per il futuro riguarda la pista di atletica; mai digerita dai tifosi e di fatto utilizzata solo in occasione dei Giochi del Mediterraneo del ‘97: un elemento che all’epoca di costruzione dello stadio stravolse il progetto originario di Renzo Piano allontanando in modo consistente gli spalti dal campo, con effetti molto negativi in termini di visibilità e godibilità delle partite, a causa della considerevole distanza dal terreno di gioco. L’idea è di eliminare il «tappetino» della pista, ormai, dopo oltre 30 anni, usurato e sbiadito. Due le ipotesi al vaglio per la sostituzione: l’utilizzo di una speciale resina colorata (come accaduto in altri stadi italiani oggetto di restyling) o dell’erba sintetica. L’intervento, dal mero scopo estetico, per ora non viene considerato prioritario e non c’è un progetto. Una volta terminato il complesso e oneroso restyling del San Nicola, con un investimento pubblico superiore ai 10 milioni di euro, l’obiettivo del Comune sarà reperire ulteriori fondi per sistemare anche una delle zone dello stadio più odiate dai tifosi. Un passo alla volta l’astronave sarà pronta di nuovo a volare.