È stata una Pegasus Matera dai due volti nella doppia sfida del weekend passato contro La Potentina. A spiegarci la doppia gara è Luca D’Ercole della squadra materana di tennistavolo dopo la pausa di gennaio.
«Sono risultati tutto sommato positivi. Se penso alla C2 non posso che esser super contento del percorso che stanno facendo Franco De Leo e i suoi ragazzi, che non nascondo mi stanno sorprendendo sempre di più di giornata in giornata. La D1 invece è la nostra squadra che sta subendo un po’ di più i cambiamenti di formazione, ma che sono dovuti alla crescita dei giovani e dei nuovi innesti che puntiamo a lanciare nelle categorie più alte. Ma anche qui sono contento di quanto stiamo facendo, di Raffaele Morgese che ha esordito sabato, di un ritrovato Antonio Dellosso, di capitan Antonio Fasano che non molla mai e così via – sottolinea D’Ercole -. Giocare a gennaio c’è mancato troppo. Può sembrare una cosa banale, ma in uno sport così mentale come il tennistavolo “riattaccare la spina” dopo un periodo di pausa è particolarmente difficile. E io come giocatore ho difatti sofferto in maniera evidente questa situazione al rientro alle gare ufficiali. Per fortuna adesso le attività e le gare sono riprese con una certa regolarità e speriamo, una volta per tutte, il peggio sia davvero alle spalle. Innanzitutto -prosegue D’Ercole -, con le sessioni di allenamento individuali e di gruppo, perché nel nostro sport senza allenamento non si va da nessuna parte. Poi con le gare a squadre regionali e nazionali che sono il vero punto clou del nostro calendario agonistico di quest’anno. Purtroppo per i tornei individuali gioco forza facciamo più fatica a gareggiare, viste ancora le vigenti limitazioni negli assembramenti. Però il 6 marzo saremo tutti a Potenza per i Campionati Regionali Individuali 2022, che speriamo possano essere una vera e propria festa del nostro sport – continua il giocatore della Pegasus Matera – . Sicuramente la salvezza della nostra squadra di C1 nazionale, perché tra le altre cose ci consoliderebbe come una delle realtà più importanti della nostra regione in assoluto. Poi la crescita del gruppo e dei “nuovi” che come dicevo si stanno ben disimpegnando sia in C2 che in D1. Per il futuro l’obiettivo principale è quello di mantenere viva e produttiva la macchina della Scuola di Tennistavolo, con il nostro tecnico Claudio Motolese che sta diventando sempre più fondamentale ed incisivo nelle sessioni di allenamento e nei meccanismi della società, accompagnato dal nostro tecnico in seconda De Leo. Questo punto lo riteniamo particolarmente strategico, specialmente in questo periodo di incertezza sul futuro, perché permetterà alla Pegasus di continuare a diffondere tutta la sua passione per il tennistavolo anche negli anni a venire».