Prosegue l’iter che porterà al restyling dello Stadio San Nicola: l’amministrazione comunale ha pubblicato le gare per individuare, attraverso accordi quadro, le ditte che dovranno occuparsi degli interventi di ristrutturazione programmati. Nello specifico, si procederà alla sostituzione dei seggiolini nelle due curve e in tribuna ovest inferiore, alla riqualificazione dell’impianto di illuminazione e di un maxi schermo led wall, ed infine al ripristino delle coperture in teflon. Per seggiolini e nuovo impianto di illuminazione si è optato per una procedura negoziata, ossia sono state invitate a partecipare alcune aziende, tra cui verrà scelta quella alla quale affidare i lavori. Procedura aperta invece per la gara riguardante il ripristino dei cosiddetti petali. 26 quelli che verranno riposizionati. Solo i teflon principali, non tutti come inizialmente previsto dallo studio di fattibilità approvato ad ottobre. I più piccoli, di raccordo, anch’essi 26, si ritiene abbiano ancora una buona resistenza e durata. Le tre procedure ad evidenza pubblica si concluderanno entro la fine dell’anno. Dopodiché, se il crono-programma non avrà intoppi, entro la primavera potrebbero cominciare i lavori. Priorità a seggiolini e illuminazione. L’obiettivo è terminare la messa in opera entro l’inizio della stagione sportiva 2022-2023. Poi si procederà con le coperture. Il Comune di Bari ha candidato gli interventi al bando del Credito Sportivo 2021, chiedendo un finanziamento di 11,5 milioni.
Dai lavori dello Stadio a quelli della squadra in vista dell’insidiosa trasferta di Palermo contro i rosanero, secondi in classifica, a meno otto dal Bari. Ultima gara del girone di andata. Mister Mignani potrà contare su quasi tutto il gruppo. Ancora da valutare le condizioni di Marras, alle prese con allenamenti differenziati. Nonostante i tanti uomini in diffida, ben sette, al Renzo Barbera non ci saranno assenze per squalifica. Nessuno tra Pucino, D’Errico, Bianco, Maita, Ricci e Terranova, oltre a Di Cesare, che però è infortunato, è stato raggiunto da cartellino giallo nell’ultimo derby vinto con il Taranto. Segno di maturità degli uomini di Mignani, bravi anche a saper gestire emozioni e nervi in campo.
Nonostante si tratti di uno scontro diretto Mattia Maita non vuol sentire parlare di gara decisiva: «Palermo è una partita importante, ma non è fondamentale, né un crocevia. È importante come tutte le altre partite», ha osservato il centrocampista intervistato da Radio Bari. «Sappiamo di affrontare una squadra forte, che non è in alto in classifica per caso. Cercheremo di mettere tutto quello che abbiamo per ottenere i tre punti, bisogna giocare ogni domenica per vincere», l’obiettivo fissato dal numero 4, tra i migliori per rendimento in questa stagione. Maita ha ringraziato mister Mignani per le attestazioni di stima, ricambiate dall’attuale regista biancorosso: «Il mister mi ha sempre detto che posso crescere tanto, lo ringrazio per quello che ha detto e cercherò sempre di dare tutto me stesso come ho fatto finora». Non solo costruttore e operaio del centrocampo, Maita si dimostra anche campione di umiltà: «In carriera ognuno raccoglie ciò che merita: se ho fatto sempre la C, vuol dire che ho meritato questa categoria. E lo dico senza problemi. Adesso spero di centrare la promozione in Serie B con il Bari e di rimanerci per tanti anni».
Intanto ancora una piccola multa per il club di Luigi De Laurentiis: il giudice sportivo ha comminato una sanzione di 1000 euro per «l’esplosione di tre petardi di media intensità nella curva nord tra il 16esimo e 18esimo minuto del primo tempo di Bari-Taranto».