Eppur si muove qualcosa nel Taranto. Il silenzio dei protagonisti della grande annata, dal post gara di Vicenza in poi, rischiava di fare rumore. Ezio Capuano aveva e ha bisogno di riflettere sul suo futuro e dunque ha cercato quel minimo di tranquillità nei luoghi a lui più conosciuti e cari. Naturalmente nell’attesa di un incontro con la società, utile per comprendere se e come andare avanti. Il momento è arrivato e allora club e allenatore si ritroveranno domani per trovare un punto di accordo, un baricentro nelle relazioni e decidere il da farsi. La base di partenza è il contratto firmato nel maggio di un anno fa a respiro triennale. Il resto sarà frutto del confronto, da cui dovrà emergere l’indirizzo da dare alla prossima stagione.
Capuano porterà in dote tutte le sue convinzioni, legate alla necessità di proseguire sulla stessa strada appena lasciata. Quella del successo, di certo, con l’obiettivo di migliorare il risultato maturato dieci giorni fa. Anche semplicemente (si fa per dire) confermarsi al vertice avrebbe il sapore di una vittoria. In ogni caso occorre agire subito, operare sul mercato e cominciare a sgomitare per portare a Taranto profili compatibili con il progetto. Tutto dipenderà da quanto scaturirà tra poche ore. Il tecnico dovrà innanzitutto parlare con i giocatori per capire se in loro alberghi il fuoco rimasto acceso per tutto il campionato 2023/24 con risultati encomiabili. Molti non verranno riconfermati e sulla base delle loro risposte Capuano (o l’eventuale sostituto) potrà stilare l’elenco degli atleti da cui ripartire. Dunque gli stessi rossoblù sono in attesa dell’incontro tra le parti per pianificare quanto accadrà. Tra questi anche Vannucchi, portiere che sembra avere stregato tutti con le sue grandi parate. Interventi che in diverse circostanze hanno salvato la squadra da risultati diversi da quelli poi registrati al novantesimo. Diverse le squadre sul numero uno di Prato e tra queste ci sarebbero Modena e Juve Stabia.
La presenza o meno di Capuano potrebbe spostare gli equilibri. La società, dal canto suo, illustrerebbe programmi ed esigenze all’allenatore, ma qualunque natura abbiano vorrebbe portarli avanti con Capuano. È perciò fermamente convinta che l’abboccamento toglierà ogni dubbio al proposito e tranquillizzerà i tifosi. Una persuasione figlia non solo del contratto in essere, ma anche di quel rapporto tra tecnico e piazza che ha prodotto enormi benefici sia in termini di immagine e sia di incassi. Soltanto gli ultimi tre, nelle partite playoff con Latina, Picerno e Vicenza da tutto esaurito, costituirebbe un argomento decisamente interessante, verso cui è giusto mostrarsi sensibili. Sul tavolo, nel mezzo, ci sarà il futuro del Taranto, che dovrà giocare il quarto campionato consecutivo in C e la cui iscrizione è solo questione di ore, perché gli incartamenti sono completi e pronti per essere inviati alla federazione.