Sarà una sfida tattica a Latina. I moduli tra la formazione laziale e il Potenza saranno speculari con i due allenatori che si posizioneranno a specchio con il 3-5-2. La rifinitura di ieri ha sciolto i dubbi su chi saranno gli undici che Arleo manderà in campo. A partire dal portiere che sarà Greco che ha la grandissima possibilità, in una trasferta delicatissima, di definirsi il nuovo titolare del Potenza dopo l’ottima prestazione contro il Catanzaro.
Davanti a lui ci saranno Matino, Gigli e Carneglutti, con Coccia insidiato da Zampano e Sepe che daranno una mano in fase difensiva. In mezzo al campo ci saranno Bucolo e Sandri a proteggere Ricci che fungerà da trequartista alle spalle dei due attaccanti. Nel frattempo se Romero riuscisse ad essere arruolabile dopo i controlli espletati a Cesena, sarà aggregato al gruppo in partenza per il Lazio. Dall’altro lato, la perdita per squalifica di Jefferson per i pontini è sicuramente una lacuna di non poco conto in attacco, anche perché le condizioni fisiche di Carletti e del suo alterego Rosseti, non sono ottimali. Comunque Carletti giocherà con Sanè in attacco, mentre sono due le ipotesi per lo schieramento.
Innanzitutto appaiono certi i tre centrali di centrocampo, con Amadio regista, Tessitore e Di Livio ai suoi lati. In corsia a destra Ercolano, mentre a sinistra ballottaggio tra Sarzi, Puttini e Carissoni ha fatto il difensore centrale con Esposito e Giorgini. Se alto a sinistra ci sarà Carissoni, nel pacchetto arretrato ci sarà posto per De Santis. Al Curcio invece arriverà il Campobasso. Il Picerno è consapevole di trovarsi di fronte una squadra che oserà e che vorrà mettere in difficoltà Esposito e compagni dal punto di vista del ritmo. Sarà sfida da ex per Giacomo Parigi, che a gennaio ha lasciato la squadra di Cudini per accettare la proposta del Picerno.
Chissà che non possa essere lui il partner d’attacco di Reginaldo. Nel frattempo va registrato il rientro dalla squalifica di De Cristofaro, pronto a sostituire Viviani sulla corsia di destra. Infine bisognerà capire quali saranno le scelte di Colucci anche in ottica convocati, con Guerra che resta in dubbio e Albadoro che scalpita.