Ieri è stata una giornata ricca di fatti da raccontare. Il più clamoroso arriva dalla Francia. Il Rennes avrebbe praticamente concluso l’affare che porta il croato Pongracic tra le sue fila. Il costo dell’operazione si aggira sui 15 milioni, il che rappresenta una plusvalenza non indifferente, dal momento che il giocatore, al Lecce, è costato 1,5 milioni. Il calciatore, che si è andato a mettere in mostra agli Europei di Germania 2024, ha rappresentato un punto fermo nella difesa leccese e ha vissuto una stagione da incorniciare. Trentotto presenze in campionato, con un livello di rendimento assolutamente alto. Ora lascia scoperta, ma fino a un certo punto, la retroguardia giallorossa. Il suo posto dovrebbe essere preso da Gaspar, al netto di altre operazioni di mercato.
Fruchtl
Intanto è stato presentato anche il nuovo portiere del Lecce, Fruchtl dal direttore sportivo Stefano Trinchera. «Fruchtl è un portiere tedesco classe 2000, proveniente dall’Austria Vienna. Nel campionato austriaco il ragazzo è stato protagonista, ha inoltre maturato esperienza internazionale. Abbiamo arricchito il parco portieri, con un giocatore cresciuto nel Bayern Monaco e che ha partecipato alle giovanili della Nazionale tedesca. In un campionato difficile come la serie A è quello che ci serve. Ha firmato per tre anni con opzione per le due successive stagioni». Dopo il direttore ha preso la parola Fruchtl che si è presentato alla stampa e a Lecce. «Ho scelto Lecce perché la serie A è uno dei migliori campionati del mondo. Ho seguito il vostro calcio, mi piace lo stile. Voglio imparare tanto». I portieri di nuova generazione sono bravi con i piedi per la costruzione dal basso. Su questo Fruchtl non ha problemi. «Ho giocato molto con i piedi nel Bayern, e penso che sia una delle mie migliori caratteristiche». Del resto viene da una delle migliori scuole di portieri, quella tedesca. «La scuola tedesca è una delle migliori, ho lavorato con Neuer e ho imparato tanto da lui, il miglior portiere del mondo. Conto di imparare tanto anche in Italia». In Germania le seconde squadre sono la regola, in Italia ci stiamo arrivando. In questo senso Fruchtl ha già esperienza. «Il secondo team mi ha fatto giocare, ma al contesto mi allenavo con la prima squadra. Mi ha consentito di imparare da Neuer che è il mio modello da seguire. Voglio diventare come lui». Un obiettivo ambizioso, ma affascinante. Con Falcone è pronto un dualismo per la maglia da titolare: «Con lui ci siamo allenati insieme. Ho visto un bravo ragazzo e un bravo portiere. Siamo un gruppo unito».
Oltre quota 10mila
Quanto alla questione abbonamenti, si continua ad andare bene. È stata, sempre nella giornata di ieri, superata quota 10mila tessere. In questo periodo, fino al 13 luglio, ci sarà spazio per i rinnovi. E solo con i rinnovi il risultato già è buono. A campagna aperta si vedrà ancora meglio quale sarà la risposta del popolo leccese.