Anthony Partipilo è a Bari. Non una novità visto che ci vive fin dalla nascita, ma in vesti professionali. Dopo anni di voci e trattative sfumate, il suo ritorno in biancorosso è finalmente realtà. L’arrivo alle 19 al “San Nicola” dopo essersi messo in macchina fin dal mattino da Parma, con l’ufficialità del suo trasferimento arrivata ieri sera. Definiti negli scorsi giorni gli accordi su formula e ripartizione dell’ingaggio coi ducali proprietari del cartellino.
La storia di Partipilo
L’attaccante torna nella squadra che lo ha visto nascere e crescere, pronto a vestire nuovamente i colori della sua città, ma per la prima volta in carriera da protagonista. La storia di Partipilo, nativo di San Girolamo, è quella da raccontare ai tanti giovani che si affacciano al mondo del calcio. Dopo essere cresciuto nel vivaio dei biancorossi, il classe 1994 esordisce a 18 anni nella gara di campionato contro il Novara.
Un sogno che diventa realtà, a cui però come spesso accade nella vita seguono una serie di batoste. Di lì inizia per lui una lunga serie di prestiti che lo porta a vestire, fino al 2016, le maglie di Carrarese, Cosenza, Savoia e Cluj, in Romania. Un periodo in cui il talento barese fatica a lasciare il segno. La svolta arriva a gennaio 2016 con il trasferimento al Bisceglie, in Serie D.
Partipilo diventa rapidamente uno dei punti di riferimento della squadra che, nel 2017, conquista la promozione in Serie C. Una rinascita concisa con il ritorno in Puglia, come da lui svelato nel corso di un’intervista: «Prima di firmare per il Bisceglie stavo pensando di smettere, stavo per avere un bambino e dal lato economico non riscontravo nulla. Poi è ricominciata la scalata. L’anno dopo il presidente Canonico ha comprato il club, hanno rifatto la squadra e abbiamo vinto il campionato. Io ero l’unico rimasto dall’annata precedente».
La scalata
Come ammesso dallo stesso Partipilo, da lì parte la risalita. Prima il passaggio alla Virtus Francavilla, restando nel cuore della Puglia calcistica. Con gli imperiali l’esterno barese totalizza 51 presenze impreziosite da 16 gol e 7 assist, oltre a centrare i playoff per due stagioni consecutive. Il salto di qualità definitivo arriva nei quattro anni seguenti con la Ternana.
In Umbria Partipilo vive probabilmente il miglior momento realizzativo della carriera, in particolare nella stagione 2020/21: 17 reti e 13 assist, promozione in Serie B ottenuta con largo anticipo ai danni del suo Bari, con una doppietta decisiva proprio al “San Nicola”. Anche nelle due stagioni successive in cadetteria viaggia su numeri incredibili, che portano il Parma a investire quasi 2 milioni di euro per acquistarlo.
In Emilia, però, l’avventura non decolla, con Partipilo chiuso da Man e Mihaila. Qualche infortunio e le scelte tecniche di Pecchia lo relegano spesso al ruolo di subentrante, tuttavia festeggia la promozione in Serie A. È in quel momento che il Bari manifesta un forte interesse. Se ne parla per tutta l’estate, ma alla fine Partipilo approda al Frosinone, dove, nonostante qualche problema fisico, contribuisce alla salvezza dei gialloblù. Oggi, però, il cerchio si chiude: Partipilo torna a Bari. La sua carriera dimostra come non sia mai troppo tardi per spiccare il volo e realizzare i propri sogni.