Parte l’atletica alle Olimpiadi di Parigi, ma soprattutto, partono i pugliesi dai blocchi. Oggi tocca a Massimo Stano e Francesco Fortunato nella 20 chilometri maschile e ad Antonella Palmisano sulla stessa distanza femminile. Stano e Palmisano sono ai nastri di partenza da campioni olimpici in carica. A Tokyo hanno dominato le gare conquistando la medaglia più ambita. Sono quindi i favoriti e le aspettative sono tante. Per Fortunato, invece, meno pressione, ma tanta voglia di migliorare il quindicesimo posto della spedizione giapponese. È reduce dal bronzo degli Europei di Roma dello scorso giugno ed è uno dei candidati a salire sul podio.
La 20km maschile
Alle 7.30 lo start della 20 chilometri di marcia maschile con i due alfieri Massimo Stano e Francesco Fortunato. Il campione olimpico in carica, direttamente da Palo del Colle, è reduce da un brutto infortunio vissuto ad Antalya, in Turchia, dove lo scorso 21 aprile era in palio il titolo mondiale di staffetta mista, la nuova specialità della marcia, al debutto anche alle Olimpiadi. Su un percorso dalla lunghezza di 42.195 chilometri, quanto la classica maratona, si alternano un uomo e una donna. Il primo tratto è di 12.195 chilometri, i restanti di 10.
Ai nastri di partenza turchi, l’atleta ha preso il via in coppia con Palmisano, ma a pochi chilometri dall’avvio ha calpestato una bottiglietta lanciata da un avversario facendosi male. Ha stretto i denti arrivando a concludere la prima parte della sua gara. Non se l’è però sentita di tornare su strada, soprattutto per non peggiorare la situazione. La gara è stata comunque favorevole ai colori azzurri, perché a mettere l’oro al collo è stata la coppia composta dall’andriese Fortunato e Trapletti. Alla voglia di rivalsa di Stano, dunque, si affianca il naturale bisogno di Fortunato di continuare a spingere per confermarsi ai vertici mondiali.
La marcia femminile
Antonella Palmisano punta a bissare il successo dei scorsi Giochi. Arriva a Parigi tirata a lucido. Il 7 giugno, l’atleta delle Fiamme Gialle ha trionfato ai piedi del Colosseo nella 20 km degli Europei. Una gara straordinaria, senza doversi preoccupare di alcuna rivale. Nessuna titubanza, tutto liscio come l’olio.
Il tempo impiegato per la passerella nella Capitale è di 1h 28’09’’, 26 secondi meno della milanese Valentina Trapletti. Alla fine della gara ha affermato: «In controllo sin dal primo metro, come volevamo». Quel verbo al plurale alla fine del virgolettato ha un riferimento più allargato, familiare. Infatti il suo allenatore è il marito Lorenzo Dessi, che le è accanto e assieme hanno costituito una coppia formidabile non solo nella vita privata. Gareggia oggi, due ore dopo Stano e Fortunato, alle 9.30.