L’Italvolley della leggenda vivente Julio Velasco ha compiuto un altro capolavoro, battendo nettamente la Turchia per 3-0 dell’italiano Daniele Santarelli e comunque andrà quest’oggi con gli Stati Uniti che si sono imposti sul Brasile (3-2, ndr), sarà comunque un traguardo storico per le azzurre che non erano mai arrivate in finale. ovviamente l’appetito come si suol dire vien mangiando e ora per le italiane guidate dal commissario tecnico, artefice di quella “generazione di fenomeni” capaci di conquistare svariate medaglie tra europei e mondiali e quella impresa meravigliosa della vittoria ai giochi di Atlanta nel 1996, vorrà provare ad alzare la medaglia più pesante e prestigiosa con le donne.
Ci sarà un pezzo di Puglia nella storica finale che vede protagonista l’Italvolley femminile di Julio Velasco, nello specifico, uno proveniente da Grottaglie, dove ha le sue radici Giovanni, meglio conosciuto come Vanni, Miale, e da Conversano, città di Maira Di Vagno.
‘Vanni il prof’ azzurro
A 47 anni, Giovanni Miale annovera un curriculum con esperienze significative tra serie A1 e A2. Dopo cinque anni come preparatore atletico a Taranto e due a Gioia del Colle, il suo talento lo ha portato a collaborare con squadre di alto livello come Montichiari, Istanbul e con la nazionale della Corea del Sud. Laureato in Scienze Motorie all’Università di Urbino, Vanni Miale è cresciuto in una famiglia di sportivi: suo fratello Claudio è stato un calciatore di spicco, ricoprendo il ruolo di capitano del Taranto e del Brindisi. Lo sport, dunque, è una passione di famiglia che si porta dentro e per lui che ha giocato a 18 anni in serie B1 di pallavolo, proseguire da preparatore nella nazionale maggiore femminile è un premio meritato alla sua costanza e profondo impegno. Il suo viaggio e percorso nel mondo dello sport lo ha portato a far parte di un’avventura incredibile, con l’Italvolley femminile, che domani alle 13 sfideranno le statunitense la medaglia d’oro. Comunque vada sarà scritta una nuova pagina sportiva, anche per Grottaglie e la Puglia.
Di Vagno, da Conversano
Il sogno olimpico di Maira Di Vagno, divenuto realtà. La trentenne fisioterapista di Conversano, già nota per il suo lavoro con le nazionali giovanili maschili, è entrata a far parte del team della nazionale femminile, voluta per espressa richiesta di Julio Velasco. La nomina di Maira Di Vagno, fisioterapista, è stata accolta con grande entusiasmo e orgoglio dal movimento pallavolistico pugliese e dalla sua Conversano che aspetta di riabbracciarla al suo ritorno da Parigi.