Pallamano, Junior Fasano è ancora tricolore: batte Brixen e conquista il 5° scudetto

Nuovo palazzetto e nuovo scudetto. Alla prima stagione nel nuovo impianto sportivo di “Vigna Marina”, costruito in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 2026, la Junior Fasano è per la quinta volta nella sua storia campione d’Italia di pallamano. Dopo un’annata strepitosa che ha visto Messina e compagni chiudere al primo posto in classifica la regular season della serie A gold, i ragazzi di Vito Fovio si sono aggiudicati il tricolore superando ai play-off due formazioni altoatesine: prima il Merano in semifinale e poi, dopo tre epiche gare, il Brixen.

La partita decisiva

Ieri sera l’ultimo atto, la cosiddetta bella, giocatasi in Puglia solo dopo una stoica rimonta dei biancoazzurri, sconfitti in gara uno in Trentino Alto-Adige ma vittoriosi nella seconda partita della serie nonostante diverse difficoltà in alcune fasi del match. L’ultima sfida, ovviamente la più avvincente, non ha lasciato spazio ad alcun pronostico o pensiero. Anzi, ha tenuto con il fiato in gola i sostenitori dell’una e dell’altra squadra. La partita, terminata con il punteggio di 28-25, si è infatti decisa negli istanti finali. Ad aprire le marcature, dopo un minuto, sono i padroni di casa con Angiolini. Dall’altra parte però inizia lo show di un prodigioso Leban che dice di no.

Fasano ha quindi la palla del più due e la capitalizza sempre grazie al terzino originario di Poggibonsi: 2-0. Al terzo gli ospiti accorciano. I brindisini, però, ristabiliscono subito le distanze. Due minuti più tardi Brixen riesce a riportarsi nuovamente a contatto (4-3), ma i ragazzi di Vito Fovio con un uno-due micidiale riescono ad allungare sul più tre. Al sesto, infatti, il punteggio dice 6-3. I biancoverdi provano a rientrare ma sprecano svariate occasioni, neutralizzati dal solito Leban, vera e propria saracinesca per la porta biancoazzurra. Messina e compagni, allora, al decimo possono addirittura incrementare il loro vantaggio e portarsi sul 7-3.

Tornano a segnare anche gli altoatesini che, dopo essersi riavvicinati, sbagliano l’ennesimo rigore dopo i cinque non realizzati in gara due. La Junior non può che approfittarne e al tredicesimo allungare sul 9-4. A togliere le castagne dal fuoco per gli ospiti ci pensa Sonnerer che, a tu per tu con Leban, non sbaglia. Quando, però, tutto sembrava stesse andando per il meglio, in casa Fasano iniziano i problemi. Un calo di concentrazione in fase difensiva consente agli altoatesini di rientrare. Al diciottesimo, infatti, gli ospiti si riportano a meno uno: 9-8. I padroni di casa, allora, non gettano la spugna e al ventiduesimo si riportano a più tre: 11-8. La stanchezza, però, si fa sentire. I ritmi sono blandi ed entrambe le squadre restano a secco per circa tre minuti. A sbloccarsi per primi sono gli altoatesini che stoicamente tornano sull’11-10. A due minuti dall’intervallo, però, i pugliesi ristabiliscono le distanze.

Il rientro

Si rientra, quindi, negli spogliatoi con il punteggio di 15-12. In avvio di ripresa segnano subito gli altoatesini, che provano per l’ennesima volta di tener testa ai brindisini. La Junior, però, rimette subito le cose in chiaro e al settimo allunga sul più sei: 19-14. Assolutamente protagonista, scusate se lo ripetiamo, uno strepitoso Leban trai pali. Brixen, però, continua a non darsi per vinta e si riavvicina prima sul 19-16 e poi al sedicesimo sul 22-20. Il momento no dei padroni di casa continua, con quattro tiri su quattro sbagliati. Gli ospiti, allora, toccano il meno uno (22-21) ma i brindisini riscrivono il punteggio e a quattro dal termine si portano sul 27-22. Gli altoatesini rientrano sul 28-25 ma a vincere è Fasano.

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