Il pugliese Marco D’Aniello ha dato l’ennesima dimostrazione del suo talento, della sua forza di volontà, del suo impegno partecipando ai campionati Nazionali Assoluti della Federazione italiana sport paralimpici degli intelletivo relazionali (Fisdir) svoltisi a Terni. In finale dei 200 stile libero, Marco D’Aniello si è imposto con il tempo straordinario di 2’09”6. Un oro pesante e meritato che conferma le qualità di Marco D’Aniello, frutto anche del lavoro compiuto in questi anni alla Mediterraneo Sport Taranto, sostenuto e incoraggiato dai suoi genitori. D’Aniello, nuovo campione italiano Fisdir sulla distanza dei 200 stile libero nella giornata di ieri ha bissato con due medaglie: ha conquistato l’oro nei 100 metri farfalla con un tempo di 1’06’; e quella d’argento nei 100 metri stile libero con un tempo di 58 secondi. Con una precisazione che oltre alle medaglie conquistato ha migliorato tutti i suoi tempi.
La società di appartenenza
Il ds della Mediterraneo Sport, Massimo Donadei si è congratulato con Marco, campione in corsia e nella vita. Marco è stato felicissimo, accanto al suo coach Daniel Maiorano che lo ha accompagnato anche questa volta in un’impresa e gesta sportiva. Questa ultima impresa è frutto di una lunga serie, durata un anno, di gare di qualificazione in varie parti d’Italia che portano ad avere un cumulo di punteggi, per cui si arriva a una finale. Le ultime gare disputate a Terni riguardano proprio questo, la First Year.
Orgoglio italiano e del papà
Le parole del papà, Roberto D’Aniello emozionato ma lucidissimo nel raccontarci le gesta di Marco ne rispondere alle nostre domande: «Campioni si diventa con costanza, perseveranza e passione per quello che si fa, come per tutti gli ambiti. I primi sacrifici sono quelli che fanno tutti coloro che si approcciano a qualcosa di nuovo. Tante volte succede di dover abbandonare perché le aspettative erano diverse. Marco si è qualificato per molte gare regionali e nazionali in varie fasi. Nel 2019 ha stabilito il record nazionale ai campionati di Fabriano. Da allora il salto di qualità è avvenuto perché è passato all’agonismo e anche le difficoltà sono state diverse che comunque è riuscito a superare ed oggi ha 26 anni«. Sui prossimi obiettivi: «Chiaramente sono le paralimpiadi e i giochi del Mediterraneo. Per le paralimpiadi è sotto gli occhi di tutti che non sono ammessi i disabili con disabilità intellettivo relazionale, e sono favoriti i disabili fisici per quest’anno. Peccato perché Marco, con i suoi punteggi, sarebbe rientrato». I prossimi impegni sono le gare in mare aperto, open water, che quest’ anno organizza la Mediterraneo Village e Marco vi parteciperà per la terza volta.