Nicolò Martinenghi conquista un altro podio mondiale nei 100 rana a Singapore, confermandosi tra i big assoluti della specialità e regalando all’Italia una medaglia dal sapore storico: è la numero 200 per la Federnuoto ai Campionati del Mondo, a partire da Belgrado 1973.
Il ranista azzurro, già oro a Budapest 2022 e argento a Fukuoka 2023, chiude secondo anche stavolta con una gara eccezionale: passaggio in 26″90′, ritorno in 31″68′, per il miglior tempo mondiale dal 2022.
Dal debutto mondiale nel 2017 a Budapest, chiuso al nono posto ancora da minorenne, alla sfortunata squalifica in semifinale nel 2019 a Gwangju, ogni tappa ha contribuito alla sua ascesa. Il bronzo olimpico individuale e in staffetta a Tokyo 2021 è stato il trampolino per il biennio d’oro: ori iridati ed europei nel 2022, argento mondiale nel 2023, doppio argento ai Mondiali di Doha 2024 e infine, il titolo olimpico nei 100 rana a Parigi.
Quella di oggi è la sua ottava medaglia iridata in carriera: meglio di lui, tra gli italiani in vasca, solo due leggende come Pellegrini (11) e Paltrinieri (9). Con i 50 rana e la staffetta 4×100 mista ancora da disputare, l’azzurro può puntare alla doppia cifra. Intanto, con quattro podi mondiali consecutivi nei 100 rana, Martinenghi eguaglia Federica Pellegrini: l’unica italiana prima di lui capace di simile costanza.