«Orgoglioso dei miei ragazzi (… e del nostro terreno di gioco)». Con un breve post pubblicato sulla propria pagina Facebook, il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, replica a Mourinho che ieri, al termine della gara del “Via del Mare” che ha visto di fronte i giallorossi salentini e la Roma, lamentava le “difficili” condizioni del terreno di gioco.
Il Lecce, in vantaggio al 7’ grazie a un’autorete di Ibanez, ha fermato la formazione del tecnico portoghese sull’1-1 (il pareggio è arrivato dopo appena 10’ su calcio di rigore, trasformato da Dybala).
Al termine della partita Mourinho ha parlato di una «partita difficile, dura e intensa» un un «campo orribile» su cui «i ragazzi hanno avuto problemi a giocare il pallone di prima. Era difficile giocare un calcio di qualità, soprattutto per il modo con cui giocavano gli avversari». Mou ha poi elogiato il gioco del Lecce: «è una squadra aggressiva, molto forte sulle seconde palle: mi aspettavo una partita così difficile. Partite sporche e aggressive come quella di oggi, due anni fa per la Roma poteva essere da zero punti. Talvolta gli allenatori delle squadre con più qualità sono critici nei confronti dei colleghi delle squadre con minore qualità. Io non lo sono, anche perché il Lecce ha fatto la propria partita», ha affermato.
Soddisfatto della prestazione dei suoi e del punto guadagnato contro la Roma anche il tecnico dei salentini, Marco Baroni che ha fatto i complimenti ai suoi ragazzi: «Abbiamo messo in difficoltà la Roma, riducendole le possibilità di avvicinarsi alla nostra area. Ed è proprio questo l’atteggiamento che dobbiamo avere, per noi è un ulteriore passaggio di crescita». Poi ha sottolineato che quella salentina è «una squadra giovane, la più giovane del campionato, con tanti ragazzi che hanno intenzione di fare bene. Se andiamo a vedere quanto costa la Roma e quanto costa il Lecce non dovremmo neanche giocare, ma noi giochiamo col piglio giusto portando in campo il nostro lavoro. È necessario fare questo tipo di partita con intensità, il calcio di oggi è diventato questo. Anche le due battute d’arresto sono arrivate con prestazioni importanti e con statistiche importanti», ha concluso Baroni.