Mondiali di atletica, Stano non si nasconde: «Punto all’oro». Nella squadra azzurra anche l’andriese Fortunato

«Punto sicuramente all’oro». Non si nasconde il marciatore pugliese Massimo Stano, originario di Palo del Colle, che con gli altri azzurri Francesco Fortunato – anch’egli pugliese, di Andria – e Andrea Cosi aprirà l’avventura della spedizione italiana ai Mondiali di atletica a Budapest.

Domani, con inizio alle 8:50, è in programma la 20 km di marcia, ovvero la gara in cui il 31enne pugliese ha vinto l’oro olimpico a Sapporo. «A parte il viaggio “comodo’ durato 13 ore e poi la sveglia di oggi per l’antidoping con 4 ore di sonno sto bene», esordisce con la consueta ironia il campione del mondo della 35 km di Eugene 2022, alludendo al volo cancellato nel pomeriggio di ieri a Monaco di Baviera che ha comportato un lungo ritardo nell’arrivo della squadra azzurra. «Mi sento meglio rispetto agli anni passati, mi sono allenato meglio – aggiunge Stano -, anche se finora ho raccolto poco in questa stagione, ma questo è l’evento più importante e qui ho due chance».

Si comincia dalla 20 chilometri nella quale l’azzurro è campione olimpico in carica, poi la 35 km dove difenderà il titolo mondiale vinto l’anno scorso: «Mi focalizzo molto sulla “venti” che è la distanza olimpica, un po’ più difficile tra le due – dice -, perché la concorrenza è alta».

Il piano-gara Stano lo immagina così: «Mi aspetto una 20 km tattica, vista l’umidità che ho trovato stamani- spiega l’olimpionico -, e potrebbe andar bene in vista della 35 km ma sicuramente non mi risparmierò perché la “venti” è più importante. Quest’anno c’è un livello altissimo, i più temibili sono i giapponesi, ma non solo, e in tanti possono arrivare al primo posto come al quindicesimo».

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