Mignani è raggiante dopo Ascoli-Bari: «Vittorie come queste sono le più belle» – HIGHLIGHTS

Ha sofferto più del dovuto ma alla fine, Michele Mignani ha potuto gioire per la terza vittoria in otto giorni dei suoi ragazzi. «Sono vittorie di spirito, di gruppo, di sacrificio e proprio per questo sono le più belle – ha detto ai microfoni di Telebari dopo il triplice fischio della gara con l’Ascoli -. Le difficoltà ci sono in tutte le partite, in questo momento riusciamo ad andarci sopra raccogliendo il massimo ma non senza il minimo sforzo. Rispetto all’inizio della stagione siamo meno belli ma ciò che conta sono i punti. Nel primo tempo non abbiamo fatto bene ma dobbiamo considerare che di fronte avevamo una squadra che veniva da un periodo positivo – ha ricostruito il mister -. A casa sua ha spinto, noi ci siamo abbassati, abbiamo avuto difficoltà a tenere la palla e ripartire. Loro potevano essere pericolosi sulle palle inattive, ma abbiamo retto. Ci sono momenti in cui soffrire, altri in cui puoi colpire, le partite sono così».

Bastone e carota nel commento delle chance non sfruttate dai suoi nella ripresa: «Cheddira ha sbagliato qualche appoggio di troppo e anche Scheidler in alcune occasioni poteva far meglio. Devono migliorare ma se avessero tutto non sarebbero da noi, qualcosa è lecito concederlo. Sono soddisfatto perché abbiamo creato occasioni: una con Esposito che non è riuscito a calciare, due con Scheidler, una con Cheddira. Se non chiudi la partita può bastare un attimo per rimettere tutto in discussione. Abbiamo rischiato il giusto nonostante gli avversari fossero in dieci ma è capitato anche a noi di giocare con un uomo in meno e abbiamo fatto buone partite. Questa vittoria deve darci soddisfazione, il campionato continua ad essere duro, ragioniamo di partita in partita».

L’ottavo acuto in trasferta in questo torneo vale una notte al secondo posto, a +11 punti sulla nona in classifica: «Non è ancora tempo di bilanci. Dobbiamo pensare al Frosinone, a prepararci bene e a fare punti. Ci sono squadre dietro di noi che continuano a vincere e bisognerebbe provare a togliersi la soddisfazione di battere la capolista che ci ha sconfitto all’andata. Abbiamo cambiato qualcosa all’inizio per non sovraccaricare alcuni dei ragazzi e chi è stato chiamato in causa ha risposto bene». Il mister non se l’è sentita di incolpare i suoi per non essere riusciti a chiudere la gara in superiorità numerica: «Non credo che ci siano problemi a gestire la partita con un uomo in più. Col Cagliari ad esempio abbiamo sfruttato l’espulsione e siamo riusciti a pareggiare. Con l’Ascoli potevamo chiuderla prima e non ci siamo riusciti. Ci piacerebbe essere perfetti ma non lo siamo».

Altre belle parole per Benedetti: «Cresce partita dopo partita. Gli ho chiesto una prova di sacrificio ed è arrivato in fondo. Ha tutto per arrivare ad alti livelli. Alla gestione del cartellino (è in prestito dalla Samp ndr) ci penserà il direttore». E sul rischio corso da Zuzek al 94’: «La cosa che più mi fa arrabbiare è che in superiorità numerica non dobbiamo metterci nella condizione di essere puntati a un minuto dalla fine. Non commento le decisioni arbitrali ma tutto ciò che è successo in campo è stato visto e rivisto e le decisioni sono state corrette. Siamo contenti anche perché è stato il compleanno del presidente ci tenevamo a fargli un regalo».

#LNPB #SerieBKT 28a gior. // Highlights Ascoli Bari 0-1

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