Cinque cessioni e la casella delle entrate ancora da riempire: è questo il bilancio del calciomercato del Bari, quando mancano nove giorni al termine della sessione invernale della campagna trasferimenti.
I movimenti perfezionati finora dal direttore sportivo Ciro Polito hanno dato piena espressione alla priorità di sfoltire una rosa ancora alle prese con pesanti lasciti del passato e giocatori finiti ai margini dell’attuale progetto tecnico.
Al momento sono due le uscite di maggior rilievo, con effetti anche propedeutici alle operazioni attese in entrata. I trasferimenti al Crotone di Andrea D’Errico e Guillaume Gigliotti, il primo ceduto in prestito, il secondo a titolo definitivo, hanno infatti liberato due preziose caselle della lista over.
Ininfluente dal punto di vista delle prescrizioni nella composizione della rosa è invece l’addio dell’under Cangiano, che ha interrotto il prestito con il Bari, facendo ritorno al Bologna, prima di dirigersi in Olanda, al Fortuna Sittard. L’attaccante napoletano ha però lasciato un vuoto nella batteria di attaccanti, che Polito sarà chiamato a colmare, anche in considerazione di un possibile nuovo stop per Ceter.
Quasi ultimato dal direttore sportivo il lavoro sui fuori lista: dopo le cessioni di Paponi (Imolese a titolo definitivo) e Marras (Crotone in prestito) manca da piazzare solo Scavone, che salvo sorprese dovrebbe finire al Trento. Sliding doors anche per Simeri, passato in prestito all’Imolese, dopo l’infelice parentesi a Monopoli. Restano al passo d’addio Galano e Bosisio.
Il Bari grazie a una netta sforbiciata sugli stipendi, molti dei quali dal peso non indifferente, ha quindi risparmiato un bel gruzzoletto.
Soldi che Polito potrà dunque destinare ad almeno un paio di movimenti in entrata. L’operazione più complicata riguarda la ricerca di un trequartista, impiegabile come mezzala. La prima scelta del Ds napoletano è Valoti, che però sarà molto difficile strappare al Monza. Il gol del centrocampista alla Juve in Coppa Italia ha alimentato il suo desiderio di giocarsi le proprie chance con i brianzoli. Servirebbe uno sforzo economico per convincerlo a lasciare la corte di Berlusconi. Sembra più semplice invece la strada per puntellare la linea mediana. L’identikit è di un investimento che guardi al futuro, puntando su un profilo giovane. Il Bari ha osservato Mattia Sandri, 21enne centrale del Potenza, ma al momento non si registra alcun interesse. Non sarà lui il vice Maiello.
Intanto in settimana si attendono novità per la definizione dell’affare Cheddira. L’attaccante, salvo sorprese, sarà ceduto al Napoli, restando in prestito nel club pugliese.