Buona la prima per il Bari nel 2024, che vince e convince contro la Ternana con un sonoro 3-1. A fine gara mister Marino può finalmente sorridere: «Non è stata come le altre volte, non c’è stato un calo di attenzione. Sono contento perché c’è stata la voglia di vincere la partita dopo un avvio equilibrato. Siamo venuti fuori creando e sviluppando gioco, al cospetto di un avversario che non ha avuto occasioni clamorose e che nelle ultime 7-8 partite aveva perso solo una volta a Parma. Brenno non ha fatto interventi difficili. Le occasioni migliori le abbiamo avute sempre noi».
Per il Bari tanta produzione offensiva mantenendo l’equilibrio: «Nonostante abbiamo prodotto tanto in fase offensiva abbiamo rischiato poco. La prima mezz’ora è stata abbastanza equilibrata, hanno provato a limitare Benali e arrivando bene sugli esterni. Quando però abbiamo velocizzato l’azione, arrivavamo sempre in superiorità numerica, attaccando in equilibrio. È questa la cosa positiva di oggi».
Marino loda il migliore in campo Sibilli: «È un giocatore che negli anni ha perso tempo. Ha raggiunto una maturità tecnica, agonistica e ora sta mettendo in mostra tutto il suo repertorio. È un giocatore che merita una categoria superiore, ma resta con noi (ride, ndr)». La crescita è però evidente e di tutta la squadra: «Da La Spezia la squadra ha avuto una buona costruzione di gioco, crescendo gradualmente. Anche con il Cosenza abbiamo creato molto senza concretizzare. Lo stesso a Genova. Io alleno un gruppo di giocatori professionali. Dobbiamo continuare così, senza pensare che adesso venga tutto facile. Ad esempio nessuno poteva pensare che Edjouma potesse fare queste prestazioni, Maita sta tornando ai suoi livelli, così come Benali che con me ha giocato in quel ruolo a Crotone. Sta facendo rimpiangere poco Maiello.
I giovani come Achik stanno crescendo. E sono contento per Matino, ero convinto che avrebbe fatto bene quando è entrato. È stata una buona partita, dal punto di visto della qualità del gioco e della continuità è tra le migliori». Marino spende belle parole anche per il nuovo arrivato Kallon: «Ha dimostrato di avere i tempi dell’inserimento, è un altruista. Polito è stato diversi giorni a Verona, ci siamo preoccupati quando è entrato in Inter-Verona perché poi sarebbe potuto non scendere da noi. Ma Polito gli ha fatto una marcatura a uomo».
Con il sorriso sul volto anche Marco Nasti, che ritrova il gol da novembre: «Una bellissima emozione, ma oggi ancora di più perché abbiamo vinto. Crediamo nella risalita, oggi si è visto. Siamo una nuova squadra, con un nuovo spirito. Partire nel 2024 con un gol mi rende felice, ma adesso bisogna restare concentrati. Non dobbiamo abbassare la guardia». Anche Nasti approva l’arrivo di Kallon. «Ci voleva un giocatore così, lo conoscevo dai tempi della Primavera e so che è forte. Ha un grande tiro e una velocità, farà grandi cose». C’è una dedica speciale per la rete: «Dedico il gol a Koutsoupias, per me è un fratello e mi dispiace».