Anche nell’ultima trasferta in casa dello Spezia, è ancora una volta la coppia di difensori centrali del Lecce, Federico Baschirotto e Samuel Umtiti, a brillare. Pure al “Picco” il duo, insieme al portiere Wladimiro Falcone, ha eretto un muro invalicabile, che l’attacco ligure non è riuscito a scardinare in nessun modo, così come era capitato anche alla Sampdoria nell’ultima gara giocata in esterna dai salentini. Ci hanno provato più di una volta, senza successo, i due attaccanti dello Spezia, Gyasi e Nzola.
C’è un dato che può trarre in inganno: quello arrivato contro i bianconeri di mister Gotti è soltanto il secondo clean sheet stagionale, proprio dopo il primo arrivato nell’altra trasferta ligure. Eppure la difesa giallorossa è tra le meno battute del campionato: con le sole diciotto reti subite, è non solo la difesa meno battuta tra le squadre che occupano la seconda metà della classifica (subito dopo c’è l’Empoli con quattro gol subiti in più), ma fa anche meglio di diverse squadre che la precedono. Per esempio, ha subito meno gol dell’Inter, dell’Udinese, della Fiorentina e del Torino.
Ma c’è un altro dato statistico che corrobora ulteriormente la tesi della solidità difensiva dei giallorossi. Nelle diciassette partite di campionato fin qui disputate, soltanto tre squadre sono state in grado di realizzare più di un gol alla retroguardia dei salentini. L’Inter alla prima stagionale, poi solo la Roma e il Bologna, a dimostrare ancora una volta quanto sia difficile per gli attaccanti della Serie A sfuggire alle attenzioni di Baschirotto e Umtiti. Sono proprio loro tra i principali artefici dell’ottima stagione disputata fino a questo momento dai ragazzi di mister Baroni, che veleggiano a metà classifica. Hanno raggiunto immediatamente l’intesa e si stanno imponendo a suon di prestazioni nella difesa giallorossa, con il tecnico che si fida ciecamente di loro. Due protagonisti che si stanno prendendo le luci della ribalta, nonostante le loro carriere abbiano seguito strade decisamente diverse.
Samuel Umtiti rappresenta il grande colpo del direttore dell’area tecnica, Pantaleo Corvino. Il difensore francese di origini camerunensi è arrivato in Salento proprio per ritrovare quella continuità che gli era mancata negli ultimi anni al Barcellona. Un difensore di spessore con esperienza internazionale da vendere, accumulata, oltre che nelle stagioni con i catalani, anche nella precedente avventura all’Olympique Lione, squadra in cui ha mosso i primi passi. Differenti, invece, le tappe della carriera di Federico Baschirotto, che ha dovuto farsi le ossa nelle serie minori per diversi anni: in serie D per due stagioni, poi in Lega Pro un altro biennio, ancora serie D un altro anno e altri due in Lega Pro, prima dell’avventura all’Ascoli in Serie B e dell’approdo in massima serie con il Lecce, dove Baschirotto non ha affatto patito il salto di categoria, imponendosi come uno dei migliori centrali di questa prima parte di stagione.
Due storie diverse, ma due difensori che stanno facendo le fortune del Lecce, erigendo un muro difficile da superare per gli attaccanti della Serie A. E se la difesa dei giallorossi è tra le migliori del campionato, il grande merito è tutto loro, senza dimenticare anche i miracoli di Wladimiro Falcone.