L’applausometro premia ancora il Lecce ma, anche contro l’Empoli, non il risultato. Sì che è un piacere assistere agli scambi fra Banda e Strefezza, ai cambi di gioco della squadra giallorossa, ma l’attacco non glorifica le incursioni offensive.
Volenteroso ma inconcludente ieri sera, al “Via del Mare” , il centravanti Ceesay. Inadeguato il suo sostituto, Colombo. Alla terza giornata di campionato il Lecce ottiene il primo punto, ma paga una ingenuità difensiva. Al 23’ minuto, infatti, lascia avanzare incontrastati Parisi: il croato Pongracic non lo affronta e Baschirotto rimane rintanato e poi devia alle spalle di Falcone il tiro dell’empolese. Zero a uno. Eppure i giallorossi avevano espresso un buon gioco.
Partita subito maschia. Tanto che al quarto minuto un contrasto ha creato qualche apprensione per Grendrey, il quale, dopo un colpo in testa, è rimasto a terra necessitando dell’immediato soccorso dei sanitari. Al 7’ minuto Banda, condotta un’azione sulla corsia mancina, ha offerto a Strefezza l’opportunità di sbloccare il risultato: il destro del brasiliano è stato bloccato a terra da Vicario. Poco dopo, la risposta dei toscani: Lammers, riuscito a girarsi nell’area di rigore giallorossa, ha sparato in alto la sfera.
Il Lecce ci ha provato con il solito Banda, imprendibile: dribbling e tiro, ma i biancoazzurri hanno respinto. E hanno ribattuto l’immediato tentativo del terzino Gallo. Dunque il vantaggio degli ospiti. Ancora la verve di Banda. Al 33’ lo zambiano, fulminante sulla fascia, mette in mezzo la palla ma i compagni non riescono a far nulla. Al 36’ Stojanovic costringe Falcone al tuffo per dirottare il pericolo in angolo. Il sospiro di sollievo per il Lecce è procurato, al 40’, dal solito duo Banda-Strefezza.
Lo zambiano supera Stojanovic, serve a destra Strefezza, il quale stoppa e spedisce la sfera all’incrocio dei pali. Il Lecce si è portato in avanti anche all’inizio del secondo tempo, ma pericoloso si è rivelato l’Empoli in forza di una triangolazione sulla fascia che ha mandato Baldanzi davanti a Falcone: il portiere si è salvato coi piedi. Baschirotto come un leone al centro della difesa, Hjulmand il solito baluardo a centrocampo, Gendrey spinge sulla corsia di destra: il Lecce ha rischiato poco e attaccato più dell’Empoli. Al 61’ Banda fa sussultare la platea sferrando, dopo essersi procurato spazio in area di rigore, il colpo: Vicario è bravo a negare un gol che pareva fatto. Poi un tiro alto di Hjulmand conferisce un senso alla manovra insistita dei giallorossi. E al 95’ la punizione dell’empolese Bajrami finisce di poco al lato della porta difesa da Falcone. Il Lecce stenta ancora a segnare e i gol, si sa , valgono più degli applausi.