Lecce, si complica la lotta salvezza: il Verona passa al “Via del Mare”

Grande occasione persa per il Lecce al “Via del Mare”, che cede 0-1 contro il Verona nello scontro diretto per la salvezza. A decidere la partita sono i cambi di mister Zaffaroni, che inserisce l’attaccante belga Ngonge al posto di Verdi. Sei minuti e l’ex Groningen lo ripaga, con il gol che adesso fa tremare la compagine pugliese. I giallorossi, infatti, vedono proprio la formazione veneta a un solo punto. L’unica nota lieta è il “regalo” dello Spezia, che ha perso anch’esso lo scontro diretto con la Cremonese. Un ko che permette agli uomini di mister Baroni di mantenere invariate le distanze dal baratro della zona retrocessione. Ma è un’altra occasione persa, ora davvero non si può più sbagliare.

Mister Baroni conferma tutte le indiscrezioni della vigilia e schiera Strefezza e Di Francesco ai lati di Ceesay nel tridente offensivo, rimettendo Oudin sulla linea dei tre di centrocampo. Dall’altro lato, Zaffaroni sposta Lazovic sulla corsia di sinistra, inserendo lo slovacco Duda sulla trequarti insieme a Verdi per supportare l’unica punta Djuric.

Partenza shock per i giallorossi. Dopo nemmeno cento secondi un brivido percorre la schiena dei tifosi che hanno gremito il “Via del Mare”: Djuric di testa stampa il pallone sulla traversa. Il Lecce comincia male e al decimo rischia di finire di nuovo sotto: è ancora Lazovic a mettere al centro per Djuric, che tenta ancora la conclusione. Questa volta, però, è Falcone a mettersi sulla strada fra il gigante bosniaco dei gialloblu e il gol con un intervento prodigioso che salva i salentini.

Poco più tardi il Lecce prova ad affacciarsi in avanti, ma Magnani si oppone al tiro di Gendrey. I giallorossi riescono a compattarsi e ad arginare il Verona: non arriveranno più grossi pericoli per entrambe le porte per il resto della frazione, mentre scoccherà qualche cartellino giallo. Sempre attente le chiusure difensive della retroguardia scaligera ogni volta che gli uomini di Baroni hanno tentato un’offensiva.

I giallorossi partono meglio nella ripresa e dopo cinque minuti ci provano con un colpo di testa di Blin, che però non inquadra lo specchio della porta difesa da Montipò. Poi cercano di insistere, ma i tiri di Gallo e di Di Francesco finiscono entrambi alti. Gli ospiti si scuotono intorno al quarto d’ora: è ancora Falcone a salire in cattedra, alzando in corner un colpo di testa di Abilgaard. Sul successivo calcio d’angolo, la conclusione di Magnani è potente ma imprecisa. A Di Francesco capitano un paio di buone occasioni, ma non sblocca la partita.

Nel frattempo Zaffaroni inserisce Ngonge al posto di Verdi: è la mossa che cambia il volto del match. Sei minuti più tardi, infatti, l’attaccante belga con un sinistro micidiale dalla distanza trafigge Falcone, piazzando la palla nell’angolino dopo la sponda di Djuric, e squarcia la partita, portando in vantaggio il Verona al 71’.

Baroni prova a inserire forze fresche e il Lecce cerca una reazione. Banda prova a superare l’estremo difensore scaligero, ma viene fermato tutto per offside. Poi è ancora l’esterno offensivo zambiano a cercare il pareggio, ma Montipò spedisce in calcio d’angolo. Hjulmand prova il tiro da fuori area, ma non spaventa il portiere ospite, che blocca a terra. Il disperato assalto finale dei giallorossi non porta gli effetti sperati, il Lecce stecca lo scontro diretto tra le mura amiche e adesso trema davvero.

TABELLINO

LECCE-VERONA 0-1

Reti: 71’ Ngonge (V)

lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin (72’ Gonzalez), Hjulmand, Oudin (83’ Colombo); Strefezza, Ceesay, Di Francesco (72’ Banda). All. Baroni

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni (71’ Depaoli), Abildgaard, Tameze, Lazovic (89’ Terracciano); Verdi (65’ Ngonge), Duda (71’ Sulemana); Djuric. All. Zaffaroni

Ammoniti: 19’ Faraoni (V); 23’ Hjulmand (L); 35’ Abildgaard (V); 52’ Magnani (V); 79’ Oudin (L); 82’ Montipò (V); 86’ Ngonge (V). Recupero: 0’pt; 5’st. Arbitro: Davide Massa della sez. di Imperia

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