Il Lecce vola altissimo. In una partita in cui la mira è più imprecisa del solito, è un mancino dalla distanza di Oudin a regalare il successo ai padroni di casa all’83’, mandando in visibilio il “Via del Mare”: 1-0 e secondo posto in classifica per una notte, in una gara dominata, soprattutto a causa del rosso sventolato all’indirizzo di Martin, che non è mai riuscito a contenere le sgasate di Almqvist, rimediando il doppio giallo già al 36’. È il terzo successo di fila tra le mura amiche per il Lecce, che segna un altro importante record: mai era rimasto imbattuto nelle prime cinque giornate nella sua storia in Serie A.
D’Aversa, premiato prima della partita come allenatore del mese di agosto, inserisce Touba al centro della difesa per sostituire lo squalificato Baschirotto, mentre nel tridente offensivo ritrova una maglia da titolare Strefezza, che rimpiazza l’infortunato Banda. Sul fronte opposto, Gilardino conferma la doppia linea a quattro, affidandosi a Retegui e Gudmundsson in avanti.
Ottima partenza del Lecce, che inizia subito ad attaccare la metà campo genoana, con le folate degli esterni offensivi che costringono l’arbitro a estrarre due gialli, per De Winter e Martin, nei primi dieci minuti. Il primo squillo della partita è di Strefezza al 10’, che riceve il passaggio di Almqvist e calcia verso la porta, ma il pallone finisce alto. Poi sale in cattedra Krstovic, che colleziona palle-gol, ma non riesce a graffiare. All’11’ il tiro del montenegrino viene facilmente controllato da Martinez.
Dopo dieci minuti, altra doppia occasione, nel giro di sessanta secondi, per l’ex Dac Dunajska Streda, che prima si stacca dalla marcatura e colpisce di testa, con la sfera che finisce alta, e poi si libera e calcia dal limite, ma il pallone si spegne di poco al lato. Alla mezz’ora l’unica occasione di marca rossoblu della prima frazione, con la conclusione di Gudmundsson sventata da una scivolata provvidenziale di Touba. Al 36’ Genoa in dieci per il rosso a Martin, che non riesce a contenere Almqvist. L’ultima chance del primo tempo capita ancora sulla testa di Krstovic, che trova soltanto l’esterno della rete.
Nella ripresa il match riprende con lo stesso canovaccio e il Lecce affonda, sfruttando la superiorità numerica. La prima occasione del secondo tempo è per Rafia, ma la botta dalla distanza è imprecisa. Al 51’ è Almqvist, invece, a sfiorare il gol del vantaggio, con la conclusione al volo che non trova il bersaglio di pochissimo. Il Genoa si affaccia dalle parti di Falcone con un tiro di Badelj domato senza problemi, mentre sul versante opposto è ancora Krstovic a provarci con una splendida rovesciata che finisce fuori di poco.
Qualche altro giro di orologio e arrivano due occasioni in un minuto per Almqvist, ma la porta genoana resta inviolata. La prima conclusione dello svedese viene sventata da Martinez, la seconda finisce di poco sul fondo. Il Genoa si fa vedere di nuovo con Gudmundsson in contropiede, tiro sull’esterno della rete. D’Aversa vuole vincerla e gioca gli ultimi dieci minuti con il 4-2-4: dentro pure Piccoli e doppio centravanti. E all’83’ crolla il muro eretto dalla squadra ospite: è Oudin, al suo nuovo “esordio”, a far esplodere il “Via del Mare”, con un bolide mancino dalla distanza che supera Martinez e porta in vantaggio i giallorossi. Il Genoa prova a reagire con una punizione da lontano di Malinovsky e con un colpo di testa di Ekuban, ma il risultato resta invariato e il Lecce sogna, secondo per una notte.
IL TABELLINO
LECCE-GENOA: 1-0
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Touba, Gallo (60’ Dorgu); Rafia (60’ Oudin), Ramadani, Kaba (79’ Sansone); Almqvist, Krstovic (87’ Blin), Strefezza (79’ Piccoli). All. D’Aversa
GENOA (4-4-2): Martinez; De Winter (46’ Vasquez), Bani, Dragusin, Martin; Sabelli (89’ Malinovsky), Badelj (76’ Hefti), Strootman (89’ Puscas), Frendrup; Retegui (76’ Ekuban), Gudmundsson. All. Gilardino
MARCATORI: 83’ Oudin (L)
AMMONITI: 7’ De Winter (G); 9’ Martin (G); 36’ Martin (G); 58’ Almqvist (L). ESPULSI: 36’ Martin (G)
ARBITRO: Antonio Rapuano (Rimini); ASSISTENTI: Stefano Del Giovane (Albano Laziale) – Andrea Niedda (Ozieri); IV UFFICIALE: Juan Luca Sacchi (Macerata); VAR: Antonio Di Martino (Teramo); AVAR: Salvatore Longo (Paola).
NOTE: Recuperi: 1’pt; 6’st. Spettatori: 27.053