Dopo la rimonta del Parma sul Lecce ha parlato del match, clamoroso e doloroso, il tecnico dei giallorossi Gotti. «Il Parma ha fatto un’ottima gara, del resto è una buonissima squadra. È successo di tutto, con due squadre giovani e vogliose di fare. Alla fine erano entrambe stanche. Alcuni episodi ci hanno condizionato come l’uscita di Ramadani o le occasioni sprecate da Krstovic» ha detto.
Errori individuali
Tornando sull’errore di Krstovic Gotti ha la sua giustificazione: «Abbiamo visto una partita dura, combattuta da due squadre giovani. Gli episodi dicono che a Guilbert, Ramadani, Krstovic a volte manca la lucidità. Quella di Krstovic è una testardaggine dell’attaccante, di uno che comunque si spende per la squadra. Ci sta l’errore, ma chiaramente mi dispiace che non abbia dato il pallone a Pierotti». Su Dorgu: «Ha fatto una partita giocando in tre ruoli, ha anche fatto degli errori, ma ci godiamo un calciatore forte con la possibilità di grande crescita. Il film della partita – prosegue – è composto da un primo tempo dove abbiamo fatto cose da Lecce. Anche nel primo ci sono errori. Nel secondo siamo rimasti in dieci ed è iniziata una nuova partita. Con la loro espulsione e il 2-0 avremmo dovuto gestire la partita. Ci abbiamo provato, ma trovando di fronte un bravo Parma che anche per qualità dei giocatori ha trovato risorse importanti. Ho provato a arginare questo, è vero che abbiamo concesso, ma abbiamo rischiato di chiuderla. Questo recupero me lo ricorderò per molto tempo» ha detto analizzando nel dettaglio la partita.
La sostituzione
Ramadani è stato protagonista di una eclatante reazione in occasione del cambio. «Ha fatto un’ottima partita. Mi era sembrato che fosse andato troppo in trance agonistica, ed essendo ammonito, e volendo evitare episodi pericolosi, ho preferito toglierlo per mettere dentro Rafia che desse ordine e gestione del pallone» ha detto spiegando.
Tete Morente
Ai microfoni della sala stampa è arrivato anche Tete Morente. «Abbiamo chiuso in vantaggio il primo tempo, abbiamo realizzato il secondo gol nel secondo, poi è mancata un po’ di lucidità nel finale» ha dichiarato. Dopo cinque giornate, le impressioni sulla serie A sono chiare: «Avevo voglia di venire a giocare qui, mi piace il ritmo, amo fare tanti chilometri sulla fascia. Lo stato d’animo è di rabbia perché avremmo voluto la vittoria, soffrendo negli ultimi minuti. Abbiamo sprecato un po’ e peccato di concentrazione, mancando il terzo gol con Krstovic. Avremmo preferito regalare una vittoria ai tifosi» ha chiarito.