Lecce-Milan, in programma sabato alle 18, sarà soprattutto la partita del giovane attaccante Lorenzo Colombo, che quest’estate si è trasferito alla corte di mister Baroni in prestito con diritto di riscatto e controriscatto proprio dai rossoneri. Una sfida contro il suo recentissimo passato, ma allo stesso tempo contro la squadra in cui la punta di Vimercate potrebbe ritornare. Date le ottime prestazioni finora fornite, infatti, con i quattro gol messi a segno in campionato, è abbastanza probabile che il Lecce possa esercitare il diritto di riscatto a fine stagione, ma è altrettanto probabile che anche il Milan eserciti il controriscatto.
Se il futuro è ancora indefinito, quel che è certo è che per Colombo la sfida con i rossoneri rappresenta un appuntamento a cui farsi trovare pronto, come ha raccontato nella conferenza stampa di ieri.
«Questa partita a livello personale mi pesa, ho un passato in rossonero e ci tengo a far bene, come in tutte le altre partite. Ma se dovessi segnare non penso che esulterei», ha detto il giovane bomber, a cui Baroni potrebbe affidare ancora una volta le chiavi dell’attacco giallorosso.
Determinato e consapevole delle sue potenzialità, Colombo sta bruciando le tappe in massima serie, dopo essersi fatti le ossa in cadetteria con i prestiti a Cremonese e Spal. Ora è concentratissimo sui suoi obiettivi personali e su quelli della squadra, con tanta voglia di mostrare di meritare la categoria. «A Udine c’è stata una svolta a livello psicologico per me, ma ho saputo affrontare le difficoltà dei primi mesi, ho iniziato a conoscere l’ambiente e quando mi è sembrato più familiare e il lavoro ha iniziato a ripagare ho dato questa svolta. Io ci ho sempre creduto, ho sempre avuto l’obiettivo di poter dire la mia nel calcio dei grandi, di giocare in serie A. Ho anche una mentalità che mi aiuta molto, ogni cosa che faccio la devo fare al meglio e questo significa anche osservare i migliori e provare a raggiungerli e superarli, per questo non mi sono mai accontentato», ha raccontato Colombo, che sente la piena fiducia di Baroni: «Il mister ha sempre creduto in me, è una fortuna trovare una persona come lui pronta ad aiutarti, che intravede in te delle potenzialità e fa di tutto per sfruttarle».
Le ottime prestazioni del giovane attaccante stanno contribuendo all’ottima stagione del Lecce, undicesimo in classifica con dieci punti di vantaggio sul Verona terzultimo. «È sotto gli occhi di tutti che stiamo facendo un grandissimo campionato, ci mettiamo l’anima ogni partita. Il nostro lavoro è la base di tutto, ma mancano ancora tante gare e c’è da battere il ferro».
Infine, per Colombo, una battuta anche sulla Nazionale, maglia che l’attaccante giallorosso ha vestito nel recente stage di dicembre.
«Disputare un mondiale con la maglia azzurra è un sogno, ma in questo momento non ci penso. Se poi il futuro me lo riserverà, sarei contento», ha aggiunto.
Insomma, Colombo è già pronto per affrontare il Milan campione d’Italia sabato e, chissà, dare un altro saggio delle sue qualità.