Saranno la cessione di Di Francesco al Palermo e lo scambio di prestiti Maleh-Piccoli, oltre ai probabili addii di Helgason e Listkowski, a chiudere, quasi certamente, la sessione di calciomercato del Lecce, piuttosto movimentata. Il responsabile dell’area tecnica, Pantaleo Corvino, e il direttore sportivo, Stefano Trinchera, hanno lavorato per allestire una rosa giovane e di prospettiva, ma allo stesso tempo profonda e già pronta per la serie A, con mister D’Aversa che può contare su più elementi in ogni ruolo, con alcuni giocatori adattabili in più zone di campo (come Strefezza e Blin).
Dodici le operazioni in entrata, con i ritorni di Falcone tra i pali, di Pongracic in difesa e di Oudin sulla trequarti e gli arrivi di Venuti (anche lui già a Lecce qualche anno fa), Touba e Smajlovic nella retroguardia, di Kaba, Ramadani, Rafia e Faticanti in mediana, di Almqvist sulle fasce e di Krstovic al centro dell’attacco. E proprio in questo ruolo potrebbe arrivare l’ultimo colpo, Piccoli. Diverse anche le uscite, prima su tutte quella dell’ex capitano Hjulmand, venduto per oltre venti milioni, tra parte fissa e bonus, ai portoghesi dello Sporting Lisbona, ma anche quella di Ceesay, ceduto ai sauditi del Damac, che ha liberato lo slot da extra-comunitario subito occupato dal centravanti montenegrino.
Il mercato del Lecce, in buona sostanza, è fatto, con una rosa costruita passo dopo passo, che nelle prime uscite ha già mostrato carattere e determinazione nonostante l’età media molto bassa. Le ultime ore di calciomercato (gong previsto per domani alle 20) serviranno soltanto a definire le ultime operazioni. Come quella per Di Francesco, sempre più a un passo dal Palermo. L’esterno offensivo sta lasciando il Lecce dopo tre gol in quaranta presenze (l’ultimo quello al “Via del Mare” contro la Lazio nella gara inaugurale della nuova stagione) e accetta di scendere di categoria, per giocare con maggior continuità in una big della serie cadetta.
Chi dovrebbe cambiare aria, ma ancora in serie A, è Maleh. Dopo l’interessamento del Frosinone, sul centrocampista marocchino è piombato l’Empoli, a caccia dell’erede di Akpa-Akpro, passato al Monza. Per l’ex Fiorentina, arrivato in Salento a gennaio e riscattato con la conquista della salvezza, si starebbe per profilare un ritorno in Toscana. Dovrebbe compiere il percorso inverso, invece, Roberto Piccoli, centravanti classe 2001 con esperienze in massima serie tra Atalanta (proprietaria del cartellino), Spezia, Genoa, Verona e, appunto Empoli, dove da gennaio a giugno dello scorso anno ha raccolto undici presenze, siglando due reti. Se la trattativa dovesse concretizzarsi, l’attaccante bergamasco arriverebbe a Lecce per fare il vice-Krstovic insieme a Burnete.
Restano in uscita, infine, anche Helgason e Listkowski. Per il centrocampista islandese, dopo che è sfumata la trattativa con i norvegesi dell’Haugesund, non mancano le pretendenti, soprattutto in serie cadetta, categoria in cui potrebbe trasferirsi in queste ultime ore di calciomercato anche l’esterno offensivo polacco.
Lecce, le ultime trattative: Maleh può finire a Empoli. Percorso inverso per piccoli
