Buone notizie per i tifosi del Lecce: il “Via del Mare” ottiene il sì da parte della Commissione dei Giochi del Mediterraneo, presieduta da Massimo Ferrarese, per la copertura dello stadio. Il Lecce era già entrato nel progetto del primo masterplan ottenendo un finanziamento di 8 milioni di euro netti (11,3 lordi) per la ristrutturazione dello stesso. Questo secondo masterplan rende il “Via del Mare” un impianto principale per l’evento dei Giochi del Mediterraneo. Per lo stadio di Lecce, il commissario aveva già avuto dal Comune il Documento di indirizzo programmatico (Dip) per la copertura. Ora si aspetta la verifica del progetto (effettuata dalla società pubblica Invitalia) a stabilire la cifra esatta a disposizione per effettuare i lavori. La cifra su cui aveva puntato l’US Lecce è di 25 milioni.
Classifica
Fra pochissimo si saprà di più sulle sorti di uno stadio che quest’anno è stato la casa del tifo giallorosso. Una media di oltre 26 mila spettatori a partita, con picchi di oltre 29 mila colloca Lecce al nono posto delle società per numero di spettatori. Le due squadre capitoline si sono giocate la palma di gara più partecipata, con i biancoazzurri della Lazio che hanno avuto la meglio, proprio nella prima giornata di campionato, con 29.081 spettatori (contro i 29.031 della Roma) per un successo del Lecce che ha aperto la strada ad un avvio di stagione scoppiettante. Una delle partite con meno spettatori è stata quel Lecce-Fiorentina, decisa allo scadere da Dorgu. Tantissimi tifosi si sono persi una delle più belle di quest’anno. La meno vista, l’unica che non ha toccato nemmeno quota 24 mila, è stata Lecce-Frosinone. In totale, nelle 19 casalinghe, vi hanno preso parte oltre mezzo milione di spettatori. Un fattore importante, trainante per una piccola squadra, per cui il sostegno può fare la differenza.
Tempi
Quanto bisogna attendere per l’inizio dei lavori, si chiedono i tifosi del Lecce? Il presidente Sticchi Damiani era stato chiaro, si approfitterà delle estati, periodo in cui non si gioca, disponibili da qui al 2026. La prima parte della riqualificazione del “Via del Mare”, tuttavia, potrebbe partire già a dicembre di quest’anno. Sarà in ogni caso una corsa contro il tempo perché manca poco e i lavori sono tanti. Per quanto riguarda i lavori di copertura, c’è da presumere che bisognerà attendere di più. Si arriverà a un nuovo “Via del Mare”, con spettatori protetti dal sole, dalla pioggia, ma anche con acustica e visibilità migliori, oltre ovviamente all’aspetto esteriore di modernità.
Il sogno
«Sono contento che il sogno continui – ha dichiarato Sticchi Damiani – grazie alla disponibilità del ministro Fitto e del commissario Ferrarese, ma anche grazie all’adeguatezza del Documento di indirizzo progettuale da noi redatto e poi donato alla collettività. Continueremo a monitorare tutti i successivi step con attenzione: la copertura è una struttura fondamentale per garantire un’adeguata vivibilità in tutti i settori».