Lecce, il patron Damiani: «Ristrutturare il ‘via del mare’ e costruire un centro sportivo»

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha parlato ai microfoni di Radio Serie A analizzando il momento della squadra salentina. Innanzitutto ha voluto sottolineare che il Lecce sta vivendo un periodo non banale ma è nel pieno di una fase cruciale. Il cambio di allenatore è stato imprevisto e inaspettato seguito da giorni di travaglio che hanno preceduto la gara di Salerno, rendendo tutto più difficile, perché per i padroni di casa rappresentava una partita da ultima spiaggia. Quando si è insediato mister Gotti, il presidente è stato chiaro, quella era la peggior partita per iniziare un percorso. Ed è stata giocata al massimo, con sacrificio, e la vittoria è stata importantissima.

Sticchi Damiani è tornato sull’esonero di D’Aversa, dicendosi dispiaciutissimo sul piano umano e personale. Un black-out può capitare a chiunque soprattutto quando si è sotto pressione psicologica, tuttavia le conseguenze erano inevitabili. Il presidente del Lecce si è detto sicuro che D’Aversa, in un’altra avventura, riuscirà a riproporre quanto di buono mostrato soprattutto nella prima fase. Nell’ultimo periodo la squadra era in calo. Il suo esonero è stato uno shock per tutto lo spogliatoio, ma da situazioni come questa si può accendere, anche in maniera accidentale, una scintilla che può essere decisiva.

Il presidente ha parlato anche della questione stadio, dicendosi pronto a ristrutturare il Via del Mare, sfruttando anche l’occasione dei Giochi del Mediterraneo. L’ideale sarebbe coprire tutto l’impianto. Buone notizie per i tanti tifosi che popolano il Via del Mare. Del resto Lecce è una delle piazze con più seguito in Italia. E lo si vede anche in trasferta. Nel frattempo procede il progetto del centro sportivo. Si è provveduto ad acquistare le aree dove sorgeranno sei campi disponibili per la Prima Squadra e gran parte del settore giovanile. Il presidente è sicuro: non porterà profitto, ma alzerà il livello di allenamento e competitività.

Infine, Sticchi Damiani ha parlato del direttore dell’area tecnica Corvino. Il rapporto è speciale. Ed è stato proprio il presidente a volere fortemente il ritorno di Corvino a Lecce. Che, dopo una fine burrascosa a Firenze, aveva voglia di tornare nella sua terra.

In quattro anni si è fatto un lavoro di continua costruzione e aggiunta di pezzi, insieme all’instancabile aiuto di Trinchera. Sticchi Damiani ha voluto sottolineare l’aspetto stakanovista di Corvino: per voglia e determinazione sembra ai suoi primi giorni di lavoro, arriva sempre per primo e mette l’anima in ogni sua mossa.

Intanto Corvino, mercoledì 3 aprile alle ore 16, all’interno del Dipartimento di scienze giuridiche (Ecotekne) incontrerà gli studenti del Corso di laurea in Diritto e Management dello Sport in un incontro intitolato “Ieri, oggi, domani: il metodo Corvino. L’evoluzione dello scouting in Italia”.

Il Lecce, intanto, ha riabbracciato i giocatori impegnati con le Nazionali. Gotti ha lavorato per una doppia seduta a porte chiuse ad Acaya, con la ripresa pomeridiana svolta in palestra, prima della rifinitura in vista del match di Pasquetta contro la Roma, che sarà arbitrato da Marcenaro.

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