Lecce, è il giorno del francese Pierret: visite mediche in città

Il Lecce dovrebbe parlare ancora di più francese. In squadra la compagine transalpina è ben composta e ora il primo acquisto della stagione 2024-2025 dovrebbe provenire proprio da lì. Si chiama Balthazar Pierret e oggi è il suo giorno. È atteso, infatti, in città per sottoporsi alle visite mediche per poi firmare il contratto che lo lega al Lecce. Dopo può davvero iniziare la sua avventura in maglia giallorossa. Pierret era stato opzionato a gennaio quando Corvino era andato a scovarlo nella Ligue 2 francese. Piccola nota non tanto secondaria, a fine campionato Pierret è stato eletto tra i migliori della categoria. Il suo ruolo naturale è quello di play e quindi la collazione naturale, se il modulo restasse il 4-2-3-1 sarebbe come alternativa a Ramadani o a Blin. Questo al netto di partenze, ovviamente. In caso di cambio modulo potrebbe giocarsi con Berishia un ruolo da titolare per un centrocampo a tre. Il calciatore, classe 2000, ha concluso la sua esperienza con Quevilly, dove con un post pubblico in queste ore ha salutato tutti, ringraziando per la bella stagione, dichiarandosi dispiaciuto per il mancato appuntamento con l’obiettivo, dicendosi felice di aver vissuto questa esperienza e salutando i tifosi giurando amore eterno.

La stagione

Nella stagione appena conclusa Pierret ha militato in Ligue 2, come detto, ed è stato protagonista di 31 partite, mettendo a segno 5 gol. Spesso è finito sul taccuino dell’arbitro collezionando 9 ammonizioni. Ha disputato anche 2 presenze in Coupe de France. Ha giocato oltre che da mediano davanti alla difesa, e da centrocampista centrale, anche da difensore centrale in 4 partite. Un vero e proprio jolly che ricorda un po’ la versatilità di Blin. A dicembre ha subito un infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fuori dai campi di gioco.

Caratteristiche

Pierret è un sinistro naturale, dall’altezza di 1,86 metri. Attualmente il suo valore di mercato si aggira sul milione di euro. A maggio ha compiuto 24 anni. Arriva a Lecce per rinforzare il centrocampo, dando molta scelta a mister Gotti. Da quando è arrivato a Lecce, infatti, inamovibili sono stati Ramadani e Blin; con Berisha e Pierret si va a completare un reparto che sembra offrire ottime garanzie.

Altre trattative

Il mercato, ovviamente, è in fermento e si registrano molte operazioni avviate. Chi fa parlare di sé, ovviamente, è Dorgu, ricercatissimo da molte squadre di serie A ma anche straniere. Dopo il mancato aggancio con la Fiorentina, invece, per Krstovic, il Lecce ha fissato il prezzo in almeno 10 milioni. Difficilmente avverrà il riscatto di Piccoli. Almqvist nei saluti di rito ha dimenticato (non sappiamo se intenzionalmente o meno) di ringraziare mister Gotti. Il suo saluto, infatti, è andato solo a mister D’Aversa, oltre che ai dirigenti. In entrata, si lavora per De Wit, che potrebbe essere un’altra operazione come quella di Pierret, cioè avviata da tempo e a costo zero. Ma dalla società ancora non trapela nulla, anzi Trinchera, qualche settimana fa, aveva smentito.

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