«Vorrei meno spettacolo, ma fare punti. Di complimenti ne abbiamo avuti abbastanza, ora è importante che le prestazioni portino più punti: questa è l’unica cosa che ci sta mancando in questo momento, cioè raccogliere quanto seminato». Non ha usato mezze misure mister D’Aversa nella conferenza stampa della vigilia del match di campionato tra Lecce e Fiorentina, in programma stasera alle 20,45 al “Via del Mare”, in cui il Lecce è chiamato a ritrovare certezze dopo le cinque sconfitte nelle ultime sei partite e, più in generale, il solo successo nelle ultime diciassette.
Tra le possibili cause della difficoltà di chiudere le partite e portare a casa il risultato, è probabile che incida la mancanza di esperienza del gruppo più giovane di tutta la Serie A. «Possibile che a volte l’essere giovani porti ad avere qualche difficoltà in più al momento di portare il punteggio a casa – ha infatti aggiunto D’Aversa – È chiaro che però è necessario migliorare sotto questo aspetto, anche perché i punti cominciano a pesare e non possiamo sbagliare. A Genova abbiamo giocato bene, ma dobbiamo essere più concentrati e determinati con il lavoro settimanale».
La sfida, però, è particolarmente difficile. In Salento arriva la Fiorentina, una squadra forte e ambiziosa che non ha bisogno di presentazioni: «Si tratta di una formazione che può metterti in difficoltà in qualsiasi momento – ha proseguito l’allenatore nativo di Stoccarda – Per alcuni aspetti possiamo risultare simili sotto il profilo della voglia di giocare la palla, ma per contrastare le loro qualità dobbiamo restare compatti e metterci tutta l’intensità possibile per l’intera gara».
In ottica formazione, mister D’aversa deve rinunciare al mediano albanese Ramadani, fermato per un turno dal giudice sportivo. Pronto Blin, nel quale il tecnico ripone la massima fiducia: «Ho sempre considerato molto in quel ruolo Alexis Blin – ha proseguito l’allenatore – Giocherà lui che ha sempre dimostrato di essere sul pezzo ogni qualvolta chiamato in causa». Per il resto dell’undici titolare, diversi ballottaggi da risolvere: «A oggi ho ancora due o tre dubbi. Ho il rispetto per i ragazzi che mi porta a valutarli sempre tutti e ho sedici slot da utilizzare per dare possibilità a tutti di giocare. Per una serie di fattori, i più importanti sono quelli che giocano meno».
COSÌ IN CAMPO
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Oudin, Blin, Kaba; Almqvist, Krstovic, Banda (All. D’Aversa)
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Maxime Lopez, Duncan; Gonzalez, Bonaventura, Sottil; Beltran (All. Italiano)
ARBITRO: Antonio Giua (Olbia); Assistenti: Stefano Del Giovane (Albano Laziale) – Francesca Di Monte (Chieti); IV Ufficiale: Giacomo Camplone (Pescara); VAR: Paolo Mazzoleni (Bergamo); AVAR: Simone Sozza (Seregno)