Si lavora duro e sodo a Neustift, dove il Lecce svolge il ritiro pre-campionato. Tra carichi di lavoro, tanto fondo e le prime amichevoli, si prepara la nuova stagione. Scoppia, però, intorno alle trattative per il rinnovo del contratto il caso Blin.
Il caso Blin
Il francese, capitano del Lecce, sarebbe andato a trattare con la società per il rinnovo, ma nonostante un sostanziale aumento d’ingaggio le parti non si sono trovate sull’accordo. Un milione per tre anni, quanto proposto dalla società. Quasi il doppio rispetto a prima. C’è da dire che Blin aveva lo stipendio tra i più bassi dell’intera rosa. A questo proposito, nella trattativa si sono inserite Palermo e Salernitana che, con l’intenzione di portare il club in serie A, stanno trattando con il giocatore per un trasferimento. La scadenza contrattuale sarebbe 2025, quindi il Lecce rischia di vederselo sfuggire a parametro zero.
Il portiere Falcone
Wladimiro Falcone, intanto, ha parlato ai microfoni di Tele Rama per raccontare le sue impressioni. «Ho buone sensazioni. I carichi di lavoro sono alti. Adesso pensiamo a faticare per mettere benzina nelle gambe». Ci sono volti nuovi nel ritiro e con qualcuno di essi la lingua diventa un problema: «I nuovi giocatori si sono integrati bene, i vecchi li stanno aiutando». Il Lecce è andato in goleada nelle prime due amichevoli stagionali contro squadre di bassa categoria. «È presto per dare un giudizio, le amichevoli erano molto semplici». Da quest’anno c’è un nuovo secondo portiere, che punta a fare il protagonista. Su di lui Falcone è chiaro: «È un buon giocatore. So che era considerato un talento delle giovanili tedesche, e dimostra questo valore. È un bravo ragazzo. Integrato ci darà una grossa mano». Cosa aspettarsi dalla nuova stagione sul piano complessivo e personale? «Il nostro obiettivo resta la salvezza. Per me in particolare raggiungere la terza consecutiva mi consentirebbe di entrare nella storia di questo club. L’obiettivo personale è migliorare il numero di gare senza subire reti. L’anno scorso ne abbiamo fatte sette, quest’anno punto ad arrivare a dieci».
Krstovic scatenato
Infine si è disputata ieri l’amichevole internazionale contro il Werder Brema a Zell Am Ziller, in Austria. Com’è normale Gotti ha provato un po’ di elementi, con il modulo di partenza 4-2-3-1. Nel primo tempo, dopo una partenza di studio, il Lecce ha dimostrato un buon ritmo mettendo a segno al 31’ e al 34’ due gol con Krstovic. Nel primo caso bravo Gaspar a far ripartire il gioco dei suoi e Maleh a servire l’assist. Nel secondo ottimo lavoro di Pierret che, dopo aver perso palla, l’ha recuperata fornendo il passaggio vincente. I due nuovi ingressi sono sembrati anche ben amalgamati oltreché dotati.
Nella ripresa, oltre ai tanti cambi, si è visto un Lecce controllare il risultato. In gol, all’87’, Rafia per il sigillo del 3-0. Da segnalare anche una pregevole parata di Fruchtl in uscita. Non è stato impiegato Blin, come detto, al centro di una situazione complessa. Una prestazione tutto sommato interessante per quanto espresso, anche se è ancora calcio d’estate.